REDAZIONE BRESCIA

Tragico incidente in montagna: morti due escursionisti di Brescia, tre feriti gravi

Un gruppo di nove persone è caduto in un crepaccio sul ghiacciaio della Presanella, in Trentino. Tra le vittime un ex meccanico di Max Biaggi

Una foto Facebook del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Ansa)

Brescia, 27 agosto 2017 - Una tragedia in montagna in Trentino ha coinvolto due escursionisti di Brescia nella mattinata di oggi, domenica 27 agosto. Uno è morto sul colpo cadendo in un crepaccio sul ghiacciaio della Presanella, il secondo è morto successivamente a causa delle gravi ferite riportate. Si tratta di un uomo e una donna: Raffaella Zanotti, 41 anni, e Luciano Bertagna, 45 anni, entrambi di Sale Marasino ( Brescia), come i feriti.  Ricoverato a Brescia il marito di Zanotti, 55 anni, mentre i figlio, 14 anni ancora da compiere e 21 anni, si trovano a Trento. Entrambi risultano in gravi condizioni. L'altra vittima, Bertagna, era un amico, così come un altro uomo di 47 anni, ricoverato a Trento. Divisa tra Trento e Bolzano è infine una seconda famiglia: il marito, 45 anni, è all'ospedale di Bolzano, mentre la moglie, 37 anni, e il figlio di 14 anni, sono a Trento.

La famiglia di Raffaella Zanotti, titolare di un'officina, a Sale Marasino è molto nota, come le altre persone coinvolte nella drammatica caduta. I componenti della cordata, tutti stimatissimi, sono parte viva della comunità Salese. Luciano Bertagna era conosciuto nel mondo della Moto Gp in quanto in carriera è stato meccanico Ducati e meccanico personale di Max Biaggi

Il gruppo era partito dal rifugio Denza. Divisi in tre cordate, gli alpinisti stavano risalendo la vetta quando all'improvviso, in prossimità della forcella Freshfield, a quota 3.200 metri, i primi due sono scivolati, coinvolgendo anche gli altri alpinisti: tutti sono quindi caduti in un crepaccio, alcuni sono scivolati per circa 200 metri.  L'allarme, lanciato dai feriti meno gravi della stessa cordata, è scattato intorno alle 9.30: immediato l'intervento di soccorso con due elicotteri trentini e uno dell'Aiut Alpin di Bolzano. I mezzi aerei hanno trasportato in quota anche diverse squadre di terra del Soccorso alpino del Trentino dell'Area operativa Trentino occidentale. Le operazioni si sono consluse poco dopo le 13.30. Le due vittime sono state trasportate nella camera mortuaria nella vicina Vermiglio. Ieri un altro bresciano, l'imprenditore 51enne Marcello Rosa, era morto travolto da una scarica di sassi sulla parete sud del Gavia, in Valtellina.