
Fabio Gatti, vittima dell'incidente a Brescia
Tragedia sulle strade del Bresciano. Questa settimana le vittime sono ben quattro, di cui l’ultima si è registrata ieri in città, nel quartiere di Chiesanuova, all’ incrocio tra via Roma e via Fura. Erano circa le 17. Il deceduto è Fabio Gatti, motociclista di 58 anni, che ha superato una Fiat 500 senza rendersi conto che stava svoltando a sinistra. Lo scontro è stato violento, nonostante il tentativo di frenata del centauro, alla guida di un Triumph Tiger 800, finito prima contro l’utilitaria e poi a terra, battendo il capo contro un palo della luce. Ha riportato ferite e lesioni gravissime, anche perché durante la caduta si sarebbe sganciato il casco.
Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri oltre ai soccorritori del 118, che non hanno potuto fare nulla per aiutare il 60enne. Per consentire ai soccorsi di lavorare è stata chiusa la strada, rimasta interdetta al traffico per un paio di ore.
La vittima
La notizia della tragedia si è diffusa in poche ore, rimbalzando dai media locali ai social. Fabio Gatti lavorava come operaio dell'Iveco, abitava con la compagna a Travagliato pur risultando residente a Torbole.
Era residente a Torbole, sul lago di Garda, ma abitava con la compagna a Travagliato. Secondo Brescia Today la famiglia era già stata colpita da un grave lutto pochi anni fa, quando il padre del motociclista era deceduto nel corso della pandemia di Covid-19.