Orzinuovi (Brescia), 29 gennaio 2025 – Un ragazzo di 21 anni, questa mattina alle 8 e 30 circa ha avuto un grave infortunio sul lavoro mentre stava eseguendo alcune operazioni al caseificio Ferretti di via Verolanuova. Per motivi ancora da chiarire da parte dei vigili del fuoco, dei carabinieri e dell’ufficio del lavoro dell’Ats il giovane è rimasto incastrato tra due nastri trasportatori.
Il giovane è dipendente di un’azienda esterna e in quel momento stava facendo le pulizie. Ha riportato varie ferite e lesioni. I presenti hanno immediatamente chiesto aiuto al numero unico per le emergenze 112, che sul posto ha mandato il 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, oltre all’ats. Il ferito è stato portato in eliambulanza agli Spedali Civili di Brescia. Non è in pericolo di vita.
La strage sul lavoro
Un altro infortunio su un luogo di lavoro a gennaio, un mese che ne ha già registrati diversi, anche mortali. A metà gennaio, a Giussano in Brianza, a perdere la vita è stato un 32enne di origini senegalesi, Cheikh Ndiaie, morto sul colpo dopo essere precipitato dal tetto di un capannone. Un volo di sette metri che non gli ha dato scampo. Nel Pavese, il 10 gennaio gennaio, un operaio di 40 anni è rimasto ferito dopo essere caduto da una scala mentre stava lavorato all’interno della scuola elementare De Amicis di Stradella. L’uomo ha riportato contusioni al volto e alla spalla, nonché diverse ferite. Nel Bresciano si sono contati nel 2024 39 infortuni mortali.
A Masate nel Milanese
La mattina di martedì 14 gennaio, in una cartiera di Masate nel Milanese, un operaio di origini senegalesi di 32 anni ha perso un braccio rimasto incastrato dentro una fustellatrice di un’azienda cartotecnica, mentre era impegnato in un intervento di manutenzione. L’uomo era stato portato in codice rosso all’ospedale di Niguarda a Milano, dove ai medici non era restato altro da fare che amputare l’arto sopra il gomito.