“Sei un ritardato, sei un cretino” ai suoi studenti: professoressa di Brescia diffidata da quattordici famiglie

La donna, che insegna all’agrario Pastori, è accusata di usare frasi offensive e umilianti nei confronti dei ragazzi. Il preside: “Sto facendo delle verifiche”

Gli studenti dell'ultimo anno lamentano insulti e offese da parte della docente

Gli studenti dell'ultimo anno lamentano insulti e offese da parte della docente

Brescia, 28 luglio 2024 – Secondo l’accusa di ragazzi e famiglie, una insegnante dell’istituto agrario Pastori di Brescia avrebbe avuto nei loro confronti atteggiamenti offensivi. Per questo l’hanno diffidata all’ufficio scolastico di Brescia, come riferisce il Giornale di Brescia. La docente in questione è finita nel mirino di quattordici famiglie di altrettanti ragazzi che hanno frequentato l’ultimo anno.

"Ha mortificato gli alunni" scrivono mamme e papà, che criticano gli atteggiamenti di un'insegnante alla quale vengono contestate frasi offensive. "Non sei capace", "Sei un ritardato", "Sei un cretino". Ma anche: "L'umiliazione vi rende forti", "Chi arriva dalla provincia sarà sicuramente bocciato" e "Dovete soffrire perché vi fa bene". Fino ad arrivare a dire che: "Adesso diventano tutti dislessici per pretendere la sufficienza", rivolgendosi a uno studente con certificazione di un disturbo specifico dell'apprendimento.

Espressioni "usate con l'intento di offendere, avvilire e mortificare gli alunni" spiegano i genitori nell'atto ufficiale inviato all'Ufficio scolastico regionale e l'Ufficio scolastico territoriale di Brescia ai quali viene chiesto di assumere "tutti i provvedimenti sanzionatori ritenuti più opportuni" nei confronti della professoressa. Per i genitori l'insegnante sarebbe "venuta meno ai propri doveri di educatrice" manifestando anche "intolleranza, disprezzo e discriminazione nei confronti di soggetti omosessuali". "Sto facendo delle verifiche, poi manderò una relazione al Provveditorato" ha assicurato il dirigente scolastico dell'istituto agrario Pastori di Brescia, Augusto Belluzzo.