Bitcoin, fregature e botte. È una storia tutta da chiarire quella di cui è protagonista un 23enne brianzolo, di mestiere broker, che un paio di giorni fa sarebbe finito nel mirino di alcuni clienti coetanei che lo avrebbero pestato e sequestrato per dei presunti investimenti in bitcoin fallimentari, o comunque non all’altezza delle loro aspettative. Di certo c’è che il giovane di Lissone è finito in prontosoccorso all’ospedale di Gardone Valtrompia dove dopo il pestaggio ha ricevuto le cure e una prognosi di un paio di settimane. Stando a quanto da lui denunciato ai carabinieri, che ora dovranno ricostruire gli antefatti e trovare riscontri al suo racconto, il broker mercoledì sera aveva incontrato degli amici e degli imprenditori digitali, sui clienti appunto, in un appartamento di Concesio. Un incontro chiarificatore dopo che gli stessi gli avevano affidato circa 30mila euro da convertire in bitcoin e investire in azioni. Per ragioni da verificare, temendo forse di aver perso il capitale, gli stessi lo avrebbero chiuso in una stanza, legato e picchiato. E l’incubo per il malcapitato sarebbe durato per una notte intera, almeno finché lo stesso non sarebbe riuscito a divincolarsi e a scappare da una finestra al terzo piano. Ad aiutarlo e a portarlo al prontosoccorso sono stati alcuni passanti.
CronacaInvestimenti sbagliati. Broker fugge agli aguzzini