REDAZIONE BRESCIA

La riscoperta delle radici. Il dialetto a teatro: in scena 48 compagnie

Brescia, da oggi parte la diciannovesima edizione della rassegna “Us da le as”. Debutto affidato a “I Roncaì” di San Vigilio di Concesio, 78 le rappresentazioni.

Brescia, da oggi parte la diciannovesima edizione della rassegna “Us da le as”. Debutto affidato a “I Roncaì” di San Vigilio di Concesio, 78 le rappresentazioni.

Brescia, da oggi parte la diciannovesima edizione della rassegna “Us da le as”. Debutto affidato a “I Roncaì” di San Vigilio di Concesio, 78 le rappresentazioni.

Un teatro divertente, che è soprattutto un filo col passato di un’intera comunità. "Il teatro dialettale ha questa capacità di tenerci collegati al passato, che è un passato positivo, non nostalgico, fondamentale per guardare al futuro". Così Cristian Delai, presidente di Palcogiovani, presenta la nuova stagione di Us da le as, diciannovesima edizione della rassegna di teatro dialettale bresciano, che quest’anno amplia la propria presenza anche in comuni diversi dal capoluogo. Promossa da Palcogiovani con la collaborazione del Comune di Brescia, la rassegna prevede 61 rappresentazioni in città e 17 in provincia, che vedranno coinvolte 48 compagnie di teatro amatoriale di cui 10 provenienti dalla provincia di Bergamo in scena in 11 teatri parrocchiali.

Prosegue, quindi, la collaborazione avviata nel 2025 per Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, con i bergamaschi del Gran ducato di Piazza di Pontida. Tra le compagnie bergamasche e bresciane, grazie agli scambi e alle esperienze vissute, si sono infatti create delle relazioni che, vista la loro naturalezza e spontaneità, non si sono interrotte. Il senso profondo della rassegna è mantenere accesa la conoscenza del dialetto: operazione che può sembrare anacronistica nel mondo globalizzato, ma che in realtà è attuale per la capacità di mantenere un collegamento con le proprie radici. Si parte oggi al Cinema Teatro di Cristo Re in Borgo Trento di Brescia, dove andrà in scena la compagnia “I Roncaì” di San Vigilio di Concesio; il sipario si chiuderà a Fornaci, nella sala della comunità, il 14 dicembre 2025. Tra gli appuntamenti più attesi, quello del 16 marzo al teatro San Giovanni in città, con la coppia Sergio Isonni e Maria Teresa Danieli, entrati nell’immaginario collettivo come i “coniugi Bricchetti”, che saranno in scena con “Chi t’ha dat la patente”, accompagnati da Giuliano Papa al violoncello e Dino Miglioli alla Fisarmonica. Esordisce nella rassegna la compagnia mantovana dei “I tribulanti” di Goito, il 15 marzo al Teatro di Buffalora. Rientra nelle scene, assente da un paio di stagioni, la compagnia “Il fil de fer” di Villanuova sul Clisi nel rinato Ctm di Rezzato venerdì 11 aprile, mentre Paola Rizzi, con lo spettacolo ‘Non sono una signora’, sempre l’11 aprile calcherà il palcoscenico del nuovo teatro Marconi di Calcinato.

Federica Pacella