MILLA PRANDELLI
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Cronaca

La rottura del cavo dell’alta tensione. Il sindaco: "Chiarezza sui rimborsi"

Un’intera comunità chiede risposte in merito al cedimento del cavo dell’alta tensione di proprietà della società Terna che si...

Il cedimento del cavo dell’alta tensione

Il cedimento del cavo dell’alta tensione

Un’intera comunità chiede risposte in merito al cedimento del cavo dell’alta tensione di proprietà della società Terna che si trovava a Pedrocca di Cazzago San Martino, in via Europa. A farsi voce della popolazione è il sindaco Fabrizio Scuri, che ha scritto una lettera – protocollata – alla società per capire la dinamica dei fatti che oltre a un blackout hanno provocato alcuni cortocircuiti e piccoli incendi. Non in tutti i casi i problemi sono già stati risolti. I disguidi si sono verificati a Pedrocca, Cazzago, Bornato, Calino e in altri centri della Franciacorta. "Nella tarda mattinata del 14 aprile 2025 si è rotto un cavo di alta tensione che attraversa Viale Europa nella frazione Pedrocca del Comune di Cazzago San Martino. Per fortuna non ci sono stati danni alle persone, mentre alcune abitazioni hanno avuto danni significativi – scrive Fabrizio Scuri - Di seguito alcuni punti da affrontare: comunicare le cause o per lo meno le ipotesi di quanto avvenuto, comunicare con chiarezza agli abitanti interessati l’iter da seguire per il rimborso dei danni, perché sono state date risposte diverse sull’iter da seguire. Per questa attività siamo disponibili a fare da tramite per comunicare ai cittadini qualora servisse".

Il primo cittadino ha anche specificato che "Serve verificare gli altri cavi del traliccio interessato alla rottura perché gli abitanti ora sono preoccupati che quanto accaduto possa accadere di nuovo, infine valutare l’interramento di questi cavi di alta tensione che attraversano in più parti il nostro Comune, per lo meno in vicinanza di abitazioni". Scuri ha espresso la sua preoccupazione anche tramite i suoi spazi social. "Dopo la rottura del cavo di alta tensione e dopo una notte dal sonno difficile sono convinto che ieri è stato un miracolo che nessuno si sia fatto male".

Intanto nelle famiglie sono iniziati i lavori di ripristino. "La casa dei miei genitori è vicinissima a dove è avvenuto il fatto – spiega Gabriele Buffoli – siamo stati veramente fortunati, vista la botta. I miei per fortuna non erano in casa. Il nostro cancellino si è saldato con la piantana dalla forza della scossa, abbiamo danni in casa e agli elettrodomestici. Al mio vicino è presa fuoco la caldaia. Bisogna dire grazie ai vigili del fuoco". L’altro ieri Terna ha spiegato che "l’evento, che ha comportato una temporanea interruzione del servizio di trasmissione dell’energia prontamente risolta, non ha causato danni a persone".

Milla Prandelli