REDAZIONE BRESCIA

La salute mentale? Passa dal regolare le emozioni

La salute mentale? Passa anche dalla capacità di regolare le proprie emozioni. Una evidenza che l’Irrcs Fatebenefratelli di Brescia, già impegnato da tempo a studiare proprio la disregolazione emotiva, ha appurato grazie a uno studio rivolto a un campione di studenti bresciani delle scuole secondarie superiori. La ricerca ha esplorato la relazione fra la gravità della disregolazione emotiva, la presenza di comportamenti disadattivi, precedenti esperienze traumatiche infantili, sintomi ansiosi e depressivi e tratti della personalità riferibili a Disturbo Borderline di Personalità. "Alcuni tratti di personalità associati alla diagnosi di Disturbo Borderline di Personalità – spiega Roberta Rossi, responsabile dell’Unità di Ricerca di Psichiatria - sono risultati essere correlati alla presenza di comportamenti disadattivi, quali autolesionismo e binge-eating. Ma il dato di particolare interesse, è che la disregolazione emotiva, i sintomi ansiosi e depressivi, sono dei mediatori di questa relazione". In particolare, si è evidenziata un’associazione fra alti livelli di disregolazione emotiva, traumi infantili, impulsività, e sintomi depressivi ed ansiosi e presenza di comportamenti disfunzionali. Rilevanti soprattutto i risultati emersi in un sottogruppo di giovani con manifestazioni di autolesionismo e binge eating, termine che definisce un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da abbuffate analoghe a quelle presenti nella bulimia, ma che non vengono seguite da pratiche di eliminazione o compensazione. Lo studio è solo una delle diverse ricerche portate avanti dall’Irccs Fatebenefratelli di Brescia, unico Irccs italiano che ha come area di riconoscimento la psichiatria.

F.P.