MILLA PRANDELLI
Cronaca

Lago d’Iseo, arriva il drone “dottore”: consegnerà volando le medicine nei luoghi più isolati di montagna

Brescia, può trasportare fino a cinque chili di materiale sanitario. Le frazioni montane più inaccessibili e località difficilmente raggiungibili potrebbero usufruire del servizio

Il decollo del progetto si è svolto il 18 gennaio nel piazzale Giardini Garibaldi adiacente all’ospedale e alla casa di comunità di Iseo

Il decollo del progetto si è svolto il 18 gennaio nel piazzale Giardini Garibaldi adiacente all’ospedale e alla casa di comunità di Iseo

ISEO (Brescia) – È partita dal lago d’Iseo, grazie ad Asst Franciacorta e alla Regione Lombardia, la sperimentazione che prevede l’uso di droni aerei per il trasporto di medicinali, provette contenenti sangue o altri liquidi e altro materiale sanitario da e per zone isolate e difficilmente raggiungibili, che hanno talvolta la necessità di un collegamento diretto e rapido con le strutture sanitarie del territorio. Il decollo del progetto si è svolto il 18 gennaio nel piazzale Giardini Garibaldi, adiacente all’ospedale e alla casa di comunità di Iseo, con la collaborazione di Overspace Aviation: una startup bresciana nata anni fa dalla collaborazione con Università degli studi di Brescia.

Il drone preso in esame, con l’autorizzazione di Enac, Autorità di Bacino del Sebino, del comando locale dei Carabinieri, dei Comuni di Iseo e di Monte Isola, ha effettuato, il primo volo test a livello nazionale in ambiente libero per “la sperimentazione di nuove modalità di trasporto di materiale sanitario”. Il velicolo è in grado di volare fino a 100 chilometri orari e può portare fino a cinque chili di peso.

Il progetto è stato battezzato “Dalle Reti alla rete” e ha preso avvio nel luglio del 2024. Presto potrebbe diventare una consuetudine non solo per l’isola lacustre più grande d’Italia: collegata alla terra ferma grazie ai battelli del servizio di Navigazione Lago d’Iseo e logisticamente abbastanza difficile da percorrere poiché ha la conformazione di una collina e diversi centri sparsi sulle rive e sui pendii, con strade ripide e strette.

Anche altri luoghi, come per esempio frazioni montane isolate, potrebbero usufruire dei droni aerei, che hanno dimostrato la propria funzionalità nella giornata di sabato, quanto il mezzo volante ha viaggiato da Iseo all’area picnic di Menzino: sulla sommità di Montisola in poco più di una ventina di minuti a carico vuoto ed è tornato alla base in altri venticinque circa a carico pieno, con provette e altro materiale sanitario inserito in un apposito contenitore poi fissato al velivolo da un operatore formato per lavorare con questo tipo di ausili.