Una tra le più toccanti partiture scritte da autori di origine ebrea per il Giorno della memoria. In occasione della ricorrenza del 27 gennaio, il Teatro Grande di Brescia ospiterà il dèdalo Ensemble in un evento speciale, organizzato in collaborazione con la Casa della Memoria, che prevede l’esecuzione in forma di concerto di Der Kaiser Von Atlantis, opera di Viktor Ullmann, composta durante l’internamento nel ghetto di Theresienstadt (Terezín) nel 1943. La Fondazione del Teatro Grande ha scelto di offrire alla cittadinanza l’appuntamento di lunedì 27, l’ingresso è quindi libero fino a esaurimento posti e previo il ritiro dei biglietti (fino a un massimo di 4 per persona) alla Biglietteria del Teatro Grande.
Viktor Ullmann si occupò della stesura dell’opera su libretto di un giovanissimo internato, Peter Kien, orchestrandola per gli strumenti allora disponibili, ovvero flauto, oboe, clarinetto, saxofono, tromba, percussioni, banjo, chitarra, clavicembalo, pianoforte, quintetto d’archi, arrivando persino a iniziarne le prove. I nazisti però si accorsero presto che il soggetto (l’Imperatore del Mondo che ha dichiarato la guerra di tutti contro tutti) era una feroce critica della dittatura e deportarono Ulmann, la sua famiglia e Peter Kien ad Auschwitz dove persero la vita. Fu solo grazie a uno degli interpreti, che la partitura sopravvisse al suo compositore.
Federica Pacella