Lograto (Brescia), 26 dicembre 2024 – Una tragedia si è verificata questo pomeriggio a Lograto, nella Bassa Bresciana, all’interno della cava di Berlingo del gruppo Gatti. Pietro Cadei, 20 anni, originario di Travagliato, ha perso la vita mentre praticava motocross all'interno dell’impianto estrattivo in via IV Novembre. Si stava divertendo assieme ad altri tre amici in moto.
La dinamica
Il dramma è avvenuto attorno alle 16, mentre un gruppo di quattro giovani, tra cui il figlio del proprietario dell'impianto, faceva motocross. Secondo la prima ricostruzione Pietro Cadei sarebbe caduto dalla due ruote andando a sbattere contro un palo. Un urto violentissimo: il 20enne è morto sul colpo. Pietro aveva due fratelli gemelli di diciotto anni, aveva studiato al Dandolo di Corzano. Lavorava nell’azienda agricola di famiglia
.Dubbi e accertamenti
Al momento, non è chiaro se l'attività sportiva fosse autorizzata in quell'area. Saranno le forze dell'ordine a chiarire le circostanze. Nessun altro giovane è rimasto coinvolto. Sono stati proprio gli amici della vittima a contattare il numero unico di emergenza 112 per richiedere aiuto. La notizia ha suscitato profonda commozione nella comunità locale. I rilievi sono stati affidati alla polizia stradale che dovrà ricostruire la dinamica dell’incidente.
Lo strazio di amici e parenti
Lo schianto attorno alle 16. All’arrivo degli operatori sanitari, inclusa l’équipe arrivata in elisoccorso dall’ospedale Civile, il cuore di Pietro aveva già smesso di battere. Secondo una prima ricostruzione tutti e quattro gli amici erano in moto a girare nella cava. Prima di accedere all’impianto, stando alle voci raccolte attorno alla proprietà, avrebbero spiegato alla vigilanza addetta alla sicurezza di avere il permesso d’entrare. «Si stavano solo divertendo», raccontano straziati amici e parenti accorsi a Lograto. La moto e il casco di Pietro Cadei sono stati sequestrati, la salma restituita ai familiari dopo il nullaosta del magistrato di turno.