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Brescia, Luigi Floretta morto dopo un intervento: dentista indagato per omicidio colposo. Attesa per l’autopsia

Il 45enne aveva programmato l’operazione da mesi. La moglie: “Voglio sapere cos’è successo”. Le ipotesi sulle cause dell’improvviso malore

Luigi Floretta morto dopo seduta dal dentista (foto Tgr Rai)

Brescia, 3 luglio 2023 –  È stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo il dentista con studio a Brescia che ha sottoposto ad un intervento chirurgico il paziente di 45 anni deceduto tre giorni dopo in ospedale. Indagati anche l'anestesista e l'assistente che ha partecipato all'intervento. Si tratta di decisioni dellaa Procura. 

Domani mattina, martedì 4 luglio, sarà eseguita l'autopsia sul corpo dell'uomo, Luigi Floretta, dipendente Rai a Bolzano, che aveva scelto il centro dentistico privato di Brescia per effettuare l'intervento di protesi con sedazione. La famiglia ha già nominato un avvocato e un consulente medico che prenderà parte all'esame autoptico. 

Nel frattempo i Nas (i nuclei antisofisticazioni e sanità dei carabinieri) hanno effettuato un sopralluogo nello studio dentistico in cui si era recato il 45enne e hanno sequestrato la sua cartella clinica.

La moglie: “Voglio sapere cos’è successo”

Ancora sotto choc la​​​​​​ moglie della vittima, Annalisa, chiede risposte e vuole che si vada a fondo della vicenda: “Non mi pare vero che mio marito sia morto, qualcuno deve spiegarmi che cosa è successo”.  La procura ha aperto un’inchiesta e ha già incaricato i carabinieri del Nas di acquisire le cartelle cliniche, punto di partenza per verificare che cosa sia andato storto durante la seduta odontoiatrica.

L’intervento dentistico

Floretta a quanto risulta aveva programmato da mesi l’intervento in questione presso il noto studio dentistico di Brescia, vicino al centro città. Un intervento invasivo che lo preoccupava. Avrebbe dovuto asportare alcuni denti e poi sostituirli con una protesi, e l’intenzione era quella di affrontarlo sotto sedazione e non sotto anestesia, la ragione per cui avrebbe scelto la struttura di Brescia dopo averne valutate anche altre. Il quarantacinquenne lo scorso aprile aveva effettuato una visita preventiva dalla quale era uscito con la data dell’intervento, programmato per il 27 giugno.

Il malore

In quella data, l’uomo si era sdraiato sulla poltrona odontoiatrica e al termine della sedazione, quando stava per esaurirsi l’effetto del trattamento, ha avuto un malore. Il personale dello studio ha immediatamente dato l’allarme e l’uomo è stato trasferito in gravi condizioni in ospedale, dove nel giro di 48 ore la situazione è precipitata. La notizia del decesso è stata comunicata al magistrato di turno, Francesco Carlo Milanesi, che ha aperto un fascicolo per disporre tutta una serie di accertamenti e l’autopsia.

Le ipotesi sulle cause

L’obiettivo è capire se siano stati messi in atto i protocolli sanitari obbligatori, e verificare che non si sia trattato di un caso di malasanità, appurando anche quale sedazione sia stata somministrata. Ma potrebbe pure essere stata una tragedia imprevedibile, dettata da un’allergia fulminante al sedativo o ai materiali delle protesi, non evitabile in alcun modo.