FEDERICA PACELLA
Cronaca

L’ultima ipotesi: scarico al fiume solo in inverno

Scarico nel Chiese solo nei mesi invernali. È l’ipotesi che si profila per l’impianto di depurazione dei reflui della sponda...

Scarico nel Chiese solo nei mesi invernali. È l’ipotesi che si profila per l’impianto di depurazione dei reflui della sponda...

Scarico nel Chiese solo nei mesi invernali. È l’ipotesi che si profila per l’impianto di depurazione dei reflui della sponda...

Scarico nel Chiese solo nei mesi invernali. È l’ipotesi che si profila per l’impianto di depurazione dei reflui della sponda bresciana del lago di Garda, emersa da interlocuzioni tra il commissario straordinario, il prefetto Andrea Polichetti e interlocutori istituzionali. Il tema è stato confermato in un incontro ad Asola organizzato dal coordinamento Dem dell’Alto Mantovano, dove è stato spiegato che, dall’incontro tra il commissario e gli enti mantovani, è emerso che lo scarico nel Chiese sarà solo in inverno, come aveva anticipato la consigliera regionale Paola Pollini. Si profilerebbe, dunque, un unico impianto a Esenta di Lonato, con scarico nel reticolo idrico minore per un utilizzo agricolo delle acque durante il periodo estivo; in inverno, si scaricherebbe nel Chiese: sarebbe un ulteriore smantellamento di posizioni che, in questi anni di scontri fra istituzioni e territori, parevano incontrovertibili. A questo punto, però, c’è chi chiede che si faccia un ulteriore passaggio, per evitare del tutto lo scarico nel fiume anche in inverno, che sindaci e cittadini stanno cercando di scongiurare.

"Pare ormai assodato – commenta Filippo Grumi, comitato Gaia Gavardo – che, durante il periodo estivo, non si andrà nel Chiese: quando c’è la massima portata a livello turistico, si scaricherà in canali irrigui. Riteniamo che non ci siano problematiche, anche per il periodo invernale, a trovare una soluzione nei canali irrigui, perché la portata in uscita dal depuratore sarà minima. A ogni modo, serve una valutazione ambientale strategica, in cui siano analizzati tutti i recettori, per capire quali sia la migliore soluzione, che potrebbe essere mista: reticoli idrici minori in periodo estivo e, perché no, a lago in periodo invernale. Non dobbiamo farlo con ipotesi né opinioni, ma con dati scientifici". F.P.