
Le lacrime della comunità di Capriolo
Se ne è andato circondato dall’abbraccio dei suoi cari. Davide Lanfranchi, 11 anni, che molti amici chiamavano Davidone, ha perso la sua lunga battaglia contro una malattia, che lo affliggeva fin dall’infanzia. Nato con una grave patologia, Davide è stato seguito fin dai primi giorni dalla sua famiglia: la mamma Francesca, il papà Mirko e la sorella Flavia. Negli ultimi anni, trasferitosi con i genitori da Bornato a Capriolo, aveva continuato a frequentare la scuola, conquistando l’affetto di compagni e insegnanti. "Era un ragazzino speciale, amato da tutti", raccontano commossi dalla comunità di Capriolo, dove le manifestazioni della “Giostra di San Giorgio“ previste per domenica sono state annullate in segno di lutto. Anche a Cazzago San Martino, il paese dove Davide aveva partecipato al Grest questa estate e da dove arrivano i suoi congiunti, il dolore è forte.
"Abbiamo appreso la notizia con profonda tristezza -ha dichiarato il sindaco Fabrizio Scuri, che ha espresso le condoglianze a nome di tutta la cittadinanza - Davide e la sua famiglia, anche se residenti altrove da un po’ di tempo, restano parte della nostra comunità. È triste sapere di una perdita così grave che colpisce una famiglia. Non dovrebbe mai accadere". Davide riposa nella casa funeraria La Franciacorta di Passirano, dove sarà possibile rendergli omaggio fino alle 20. La veglia di preghiera è fissata per stasera alle 17, mentre i funerali si terranno lunedì 7 aprile alle 14.50 nella chiesa parrocchiale di Bornato. Al termine Davide sarà portato al tempio crematorio di Brescia. Lascia, oltre a mamma, papà e sorella le nonne Antonia e Gloria, il nonno Nicola, le zie Francesca e Nunzia e le loro famiglie, molti altri parenti e tanti amici e compagni di scuola.