La Valle Camonica ieri ha perso uno dei suoi più noti e preparati artisti: Gian Mario Monella, 79 anni. Monella, che era malato e si trovava alla casa di riposo Ferraglio di Malonno, è morto circondato dall’amore dei propri cari: del fratello Angelo e della moglie Anna e dei nipoti e pronipoti. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cevo, dove viveva. Poi Gian Mario procederà per il tempio crematorio.
Monella, era amato da tutti, non solo per il suo estro artistico, ma anche per la sua gentilezza, voglia di vivere e capacità di donare sorrisi e affetto. Era il direttore artistico dell’associazione culturale El Teler, con cui collaborava sin dalla data di fondazione. Era nato il 22 dicembre 1944. Aveva frequentato l’Istituto di Artigianato Artistico nel 1960. Lì aveva imparato a scolpire il legno, materiale per cui aveva una immensa passione.
Monella prediligeva l’arte figurativa. In alta Valle Camonica sono molte le sue state, i basso rilievi e alto rilievi. Nel suo percorso artistico ha partecipato a decine di mostre e a simposi artistici. Sue sculture all’aperto si possono vedere all’esterno dell’Hotel Vivione. "Ha partecipato alle 10 edizioni del Simposio “Arte in Strada di Temù“ e “Schegge di legno per vivere la pace“ – ricordano al Teler –. Per anni è stato docente di scultura lignea per la nostra associazione. Ha lavorato nell’azienda Valle Camonica Servizi fino al 2011".