FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, la voce di Malika Ayane aiuta ricerca e prevenzione

Al teatro 'Grande' un concerto per raccogliere fondi a sostegno di un’iniziativa dell’Airc

La presentazione della serata. Al centro, Malika Ayane

Brescia - ​Per il ritorno live ai concerti in teatro, dopo gli anni di pandemia, Malika Ayane ha scelto Brescia. La cantante sarà, infatti, al ‘Grande’, teatro che il prossimo anno sarà uno dei protagonisti di Capitale della cultura 2023, martedì, per un’occasione speciale: una serata a sostegno del Comitato Lombardia Fondazione Airc.

"Airc è la prima associazione che ho riconosciuto da bambina. In un’epoca in cui la longevità è diventata una realtà, un dato di fatto, non c’è niente di meglio che contribuire a che sia un bene comune per tutti e non per pochi privilegiati. Ogni giorno ci sono più di 1000 diagnosi di cancro, malattia “democratica”, che colpisce tutti. Ecco perché sono onorata e felice di poter partecipare a questa serata e permettere così ad Airc di raccogliere fondi per la ricerca". Con la sua voce dal timbro inconfondibile, durante lo spettacolo porterà il pubblico a ripercorre le tappe più importanti della sua carriera artistica fin dagli esordi, proponendo i brani che le hanno fatto raggiungere la grande popolarità e le hanno consentito di diventare una delle icone della musica italiana.

Uno spettacolo energico e coinvolgente che alterna ai successi di ieri, come “Adesso e qui ”, “Tempesta” o “Tre cose”, le nuove hit, quali “Peccato originale” o “Una ragazza”, brano lanciato la scorsa estate, un vero e proprio inno alla spensieratezza che, con sfumature punk-rock e dal gusto retrò, vuole essere un omaggio sincero alla musica beat degli anni ’60 (dalle 21; biglietti a partire da 25 euro su Vivaticket). "Sarà il primo concerto al chiuso dopo tre anni segnati da Covid e dalle restrizioni nei teatri. Cercherò di fare uno dei miei migliori concerti – promette Ayane – affinché le persone siano incentivate a donare più fondi alla ricerca". I fondi raccolti saranno destinati ad una borsa di studio triennale da destinare alla formazione e alla crescita di un giovane scienziato impegnato a sviluppare un progetto di ricerca sul cancro