Un uomo di 45 anni, Luigi Floretta, è morto tre giorni dopo aver perso conoscenza al termine di un intervento ai denti effettuato in uno studio privato di Brescia. Floretta, che risiedeva a Bolzano e lavorava alla Rai Trentino Aldo Adige, aveva prenotato la procedura ad aprile. La cartella clinica dell’operazione è già stata sequestrata dai carabinieri del Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, che hanno compiuto un sopralluogo nello studio odontoiatrico.
Secondo le ricostruzioni del Giornale di Brescia, l’uomo ha avuto un malore quando è terminato l’effetto del sedativo utilizzato durante l’intervento, che prevedeva l'estrazione di alcuni denti e la successiva sostituzione mediante una protesi. Il quarantacinquenne è stato immediatamente trasportato nel reparto di Rianimazione degli Spedali Civili della città ma tre giorni dopo il ricovero è morto.
La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo e oltre al sequestro della cartella ha disposto un sopralluogo nella clinica e l’autopsia sul cadavere. È possibile che l’uomo avesse una qualche forma di allergia ai farmaci oppure alla strumentazione utilizzata dal dentista. La famiglia dell’uomo, piena di dolore e rabbia, chiede di conoscere quanto è accaduto. “Vogliamo sapere cosa è successo. Non riesco a credere che sia morto”, ha detto la moglie dell'uomo.
Il commento degli odontoiatri di Brescia
"Come istituzione non possiamo che esprimere il più sentito cordoglio per la famiglia del paziente scomparso. Siamo certi che gli organi inquirenti potranno fare piena luce su una vicenda alla quale guardiamo anche noi con attenzione". Lo ha detto il presidente degli odontoiatri di Brescia, Gianmario Fusardi, commentando la vicenda.
"Inevitabilmente – ha aggiunto Fusardi – ci atterremo alle risultanze delle indagini per effettuare eventuali valutazioni di nostra competenza sui professionisti sanitari iscritti. La sicurezza degli studi odontoiatrici e la preparazione dei medici odontoiatri non è in discussione ma siamo pienamente impegnati a capire cosa sia accaduto perché non rimangano zone d'ombra. Esiste un preciso quadro di regole riguardanti le procedure ambulatoriali in sedazione e i farmaci consentiti, come istituzione ordinistica è un argomento sul quale lavoriamo costantemente e lavoreremo ancora per garantire formazione continua".