Brescia, 27 agosto 2023 – Il maltempo ha flagellato il Bresciano. Dopo un sabato pomeriggio tra pioggia e forte vento in tutta la provincia, nella notte la situazione più critica è stata in Val Rabbia, nel territorio di Sonico dove, intorno alle 2:30, sono scattati gli allarmi del Bivacco Festa ed i sensori lungo la Valle Gallinera, segnalando una colata detritica, la cui dimensioni saranno accertate oggi con i sopralluoghi, dopo che la pioggia ha innalzato i livelli delle acque.
Il sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini ha attivato la procedura di sicurezza, predisposta in seguito al disastro del 2012, quando una frana si staccò a quota 1.400 metri arrivando ai 700 metri del paese, lasciando il centro isolato per alcuni giorni. Per precauzione, è stato quindi fatto evacuare l’abitato della frazione Rino. In totale sono una sessantina le persone svegliate nel cuore della notte e costrette in fretta e furia a lasciare le loro case. Per tutta la notte, il primo cittadino, sul posto con la Protezione Civile e i vigili del fuoco, ha monitorato la situazione.
Il sindaco di Sonico
Sul proprio profilo Facebook, questa mattina, il sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini, ha spiegato la situazione: “Con le condizioni di tempo e zero termico ad alta quota, era nell’aria che la Val Rabbia si facesse sentire. Alle 2,17 di questa notte il primo allarme pluviometrico dal Bivacco Festa ed a seguire gli strappi dei sensori lungo la valle Gallinera che hanno attivato gli allarmi. Scrosci e bombe d’acqua localizzate hanno trascinato a valle una colata limosa con massi ciclopici di varie dimensioni. Gli allarmi sono funzionati e tempestivamente è stata attivata l’evacuazione delle case in potenziale pericolo”.
Il primo cittadino ha assicurato che “la Protezione Civile sta costantemente monitorando l’asta fluviale col faro di profondità onde capire le variazioni di portata e la tipologia di trasporto solido. È stata dichiarata l’Unita’ di Crisi Locale ed allertati i Vigili del Fuoco. Sarà effettuata una verifica in sito lungo l’asta del torrente per conoscere meglio la situazione sul post”.
Infine, un appello: “Si raccomanda ai cittadini di non avvicinarsi al torrente Rabbia e tenersi a debita distanza secondo le disposizioni del piano di evacuazione. Anche i curiosi sono pregati di non trovare strade diverse per portarsi lungo l’argine: fino a quando non si conosceranno le cause e gli eventuali pericoli ancora incombenti resta alto rischio stazionare nelle vicinanze. Richiedo pazienza e senso del dovere, nonché rispetto delle regole affinché ci sia il tempo per verificare che le condizioni di sicurezza e salvaguardia possano dichiararsi ripristinate”.
Alberi caduti e allagamenti nel Bresciano
Numerosi anche gli interventi che i pompieri hanno dovuto effettuare per rimuovere alberi caduti per il forte vento o per allagamenti di casa nella zona di Berzo Demo, Cedegolo e Malonno.
Canoa si ribalta sul lago d’Iseo
Problemi anche sul lago d’Iseo: a Pisogne, nel pomeriggio di sabato, un albero abbattuto dal vento è finito sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, causando l’interruzione della circolazione per circa due ore;.
Sempre sul Sebino, nella zona di Sarnico, alcuni canoisti si sono ribaltati, sorpresi dalla tempesta, nelle acque del lago. Recuperati dalla Protezione Civile, non sono rimasti feriti.