REDAZIONE BRESCIA

Manerbio, accoltellato davanti al bar: arrestato un pregiudicato, indagini sulla convivente

Enrico Massimo Carella è accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. La donna lo avrebbe aiutato a fuggire in auto

Carabinieri

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Manerbio (Brescia) – I carabinieri hanno arrestato un 59enne a Manerbio, nel Bresciano, con l'accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi.

Nella notte tra il 17 e il 18 settembre scorsi aveva accoltellato davanti a un bar del paese un 43enne incensurato che si trova ancora ricoverato in gravi condizioni in ospedale, dove è ancora sospeso fra la vita e la morte a causa delle ferite agli organi interni e delle complicazioni subentrate, nonostante quattro interventi chirurgici e oltre 20 giorni in terapia intensiva,.

Da quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova, nonostante la reticenza della stessa vittima che temeva ulteriori ritorsioni, l'autore del gesto criminale sarebbe Enrico Massimo Carella, 59enne pluripregiudicato. Nella serata dell'aggressione, quest'ultimo si sarebbe fatto accompagnare al bar dalla convivente, che lo avrebbe aiutato a fuggire a bordo della stessa auto con la quale sarebbero arrivati. Sull'eventuale coinvolgimento effettivo della donna sono in corso ulteriori indagini.

Per il gip che ha firmato l'arresto in carcere, “le condotte dimostrano una pericolosità sociale non arginabile con misure cautelari rimesse alle capacità auto custodiali di Carella”.