Marco Gasparotti e il legame con Claudio Baglioni: il cantante ha scritto la prefazione al romanzo del chirurgo

L’autore di “Questo piccolo grande amore” e “Poster” ha firmato il testo introduttivo al volume che raccoglie anche alcune testimonianze di pazienti eccellenti dello specialista appena scomparso

Il chirurgo Marco Gasparotti e il cantautore Claudio Baglioni

Il chirurgo Marco Gasparotti e il cantautore Claudio Baglioni

Ghedi, 26 agosto 2024 – Nel curriculum di Marco Gasparotti, il “chirurgo plastico dei vip” scomparso oggi, lunedì 26 agosto, a 69 anni, oltre a due testi scientifici considerati fra le “bibbie” sul tema chirurgia plastica, c’è anche una sorta di romanzo autobiografico.

Il titolo è “Che faccio, mi rifaccio?”. Risale al 2006 ed è edito da Sperling & Kupfer. Nel testo Gasparotti svela alcuni segreti dei suoi pazienti, famosi e non, raccontando di domande, speranze e timori che gli vengono affidati prima dell’intervento. Si alternano testimonianze e interviste, raccolte da Agnese Ferrara, ad attori, attrici, politici, esponenti del mondo dello spettacolo ma anche a casalinghe, manager e giornaliste.

Fra le persone che compaiono nel libro ci sono Giuliana De Sio, Maria De Filippi, Giuliano Gemma e Stefania Prestigiacomo. Non mancano, si legge nella presentazione del testo, i suggerimenti dell'esperto (Gasparotti, ovviamente) “per sconfiggere difetti come cellulite e chili superflui e le regole d'oro per scegliere un buon chirurgo estetico evitando incidenti di percorso”.

È d’autore anche la prefazione, realizzata da uno dei cantautori italiani più noti, Claudio Baglioni. Nel suo sito il chirurgo riporta un brevissimo estratto dello scritto dell’autore di “Questo piccolo grande amore” e “Poster”, fra le altre. “La bellezza è anima – scrive Baglioni – Grazie, allora, a Marco e a chi, come lui, ci aiuta a riaprire, stabilire o mantenere il contatto con il mondo e a riempire di cose belle la casa del cuore”. 

Il ricavato dalla vendita delle copie del libro è stato devoluto interamente in beneficenza per la ricerca sui tumori infantili, alla clinica pediatrica dell’università la Sapienza.