MILLA PRANDELLI
Cronaca

Marone, tutto pronto per gli assoluti italiani di Morra

L’antichissimo gioco popolare si inserirà nella manifestazione “Mestieri e tradizioni sul lago” e nella settimana della Cultura ad agosto

Morra

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Marone, 24 luglio 2019 - Marone per la prima volta ospiterà il torneo nazionale di Morra: un antichissimo gioco popolare italiano che conta decine di appassionati in tutta la provincia di Brescia e specie sul medio e alto lago e in Valle Camonica. L’evento, che è stato presentato ieri, si inserirà nella manifestazione “Mestieri e tradizioni sul lago” e nella settimana della Cultura, che animeranno il paese dal 3 all’11 agosto, con una serie di appuntamenti pensati per i maronesi e per i turisti. Ad organizzare il torneo di Morra, che è patrocinato dal Comune, e si svolgerà il 3 agosto a partire dalle 15 (fino a notte inoltrata) a Villa Vismara sono la Polisportiva Maronese e la Compagnia della Morra di Barbariga, che rappresenta Brescia in Italia e che conta quasi 150 tesserati.

«I partecipanti– spiegano Armando Zanotti della Polisportiva e Pierdavide Olivari della Compagnia della Morra – saranno 300, provenienti da 10 regioni italiane. Il tutto sotto l’egida della Federazione Italiana Giochi e sport Tradizionali affiliata al Coni». «Per noi è una grande soddisfazione ospitare il campionato nazionale – ha spiegato il sindaco Alessio Rinaldi – Ssiamo riusciti a portarlo sul lago d’Iseo, dove è un gioco amatissimo». Le sfide tra i giocatori saranno combattute. «Il primo torneo sarà giocato uno contro uno – ha spiegato Zanotti – mentre le gare due contro due inizieranno a 18.30; le ultime gare, che invece non si vedono quasi mai, saranno quelle tre contro tre. Si finirà molto tardi».

La morra si gioca da sempre. Ha origini nell’epoca romana. «Il gioco è tipico di tutta la nostra penisola – ha rimarcato Pierdavide Olivari – il nostro intento non è solo farlo conoscere, ma anche cercare di riportarlo nei locali pubblici, dove è attualmente vietato, perché un tempo si scommetteva. Vi è la possibilità, invece, la possibilità di praticarlo a titolo sportivo, come accadrà a Marone».