MILLA PRANDELLI
Cronaca

Marone, incendio alla Feltri: Cassa integrazione per i dipendenti

L’azienda è distrutta ma i vertici assicurano: "Ripartiremo al più presto"

L'incendio alla Feltri di Marone

Marone (Brescia)- I dipendenti della Feltri Marone riceveranno il trattamento di integrazione salariale dai loro titolari, in attesa della Cassa integrazione. Ieri è stato infatti raggiunto un accordo per attivare l’ammortizzatore sociale per 12 mesi per tutti i lavoratori occupati nello stabilimento di Marone. L’incontro si è svolto sede dell’Associazione Industriale Bresciana. Hanno partecipato i dirigenti dell’azienda, l’Aib, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori. L’associazione di categoria si è attivata affinché si possa arrivare alla cassa il più in fretta possibile. Venerdì, invece, è programmato un incontro in Prefettura.

«L’incendio – spiegano la società Feltri Marone – ha gravemente compromesso la struttura aziendale e i danni sono estremamente ingenti, ma è nostra ferma intenzione continuare nell’attività di un’impresa che vanta quasi un secolo di storia. Sono tuttora in corso verifiche tecniche, ma contiamo di riuscire a riprendere il lavoro nei reparti di tessitura e termofissaggio, non interessati dall’incendio, già a partire dal mese di maggio».

«Come associazione industriale – dichiara il presidente di Aib Giuseppe Pasini – stiamo facendo quanto possibile su più fronti per supportare l’impresa e i lavoratori in questo difficilissimo momento. È di fronte a eventi di simile gravità che le parti sociali, le istituzioni locali e il territorio, in tutte le sue componenti, sono chiamati ad unire le loro forze per tutelare l’occupazione e il tessuto produttivo. Il lavoro va salvaguardato in ogni modo possibile, perché è il presupposto del benessere economico e sociale». Intanto la Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo resta interrotta all’altezza dello stabilimento della Feltri. Il disservizio continuerà fino a data da stabilire. Resteranno in funzione gli autobus sostitutivi.