CALCINATO (Brescia)
Un tamponamento a catena, otto feriti e un morto. È il tragico bilancio di uno spaventoso incidente stradale che si è registrato nella serata di sabato 19 ottobre in territorio di Calcinato, sulla Lenese. Una donna - Tecla Pluda, 68 anni, maestra elementare del posto in pensione - ha perso la vita in ospedale, dove era arrivata in condizioni disperate. Lo schianto si era verificato intorno alle 21 sotto una pioggia battente, che potrebbe avere influito sulla carambola. Stando alla prima ricostruzione operata dalle forze dell’ordine cinque auto sono entrate in rotta di collisione per il mancato rispetto di una precedenza da parte di una vettura mentre affrontavano una rotatoria lungo la Provinciale 668, quasi al confine con Lonato. Quando sono arrivati, i soccorritori, intervenuti con i vigili del fuoco e i carabinieri, si sono trovati di fronte un ammasso informe di lamiere disseminate lungo cento metri di asfalto. A bordo delle auto c’erano dieci persone. Cinque sono rimaste ferite, tra cui una donna incinta di sette mesi che viaggiava su una Smart accanto al marito (non in modo grave, pare). Tra tutti quella apparsa nelle condizioni peggiori era appunto la sessatottenne, trovata incosciente. Il personale sanitario ha attuato tentativi di rianimazione per oltre un’ora. Le manovre sono state ripetute allo sfinimento. La donna è poi stata condotta in codice rosso al Civile di Brescia. La speranza che si salvasse sono durate lo spazio di poche ore: nella notte Pluda è deceduta.
La sua improvvisa scomparsa ha generato dolore e amarezza nella comunità, dove la pensionata, che viveva con la famiglia nella frazione Prati, era molto attiva e conosciuta. Per anni aveva infatti insegnato alla scuola Primaria del paese, l’istituto Giulia Ferraboschi, si dava da fare in oratorio ed era in prima fila nell’associazione nazionale alpini di Calcinato, di cui era madrina. Il marito, Luigi Lecchi, è d’altro canto consigliere nazionale dell’Ana. Proprio ieri a Montichiari si è tenuto un raduno delle Penne nere del secondo raggruppamento, e i partecipanti l’hanno ricordata sfilando a lutto per lei. Oltre al marito Pluda lascia due figlie, Marta e Teresa.