MILLA PRANDELLI
Cronaca

Brescia, famiglie in difficoltà: scatta la "mensa sospesa"

Scuola, si moltiplicano le iniziative per non far “pagare“ ai bimbi le situazioni di crisi

Mensa

Brescia -  Dieci bambini potranno tornare a frequentare la mensa della scuola primaria Francesco Crispi. L’associazione Amici di Bottonaga, in collaborazione con il settore Servizi per l’Infanzia e i Servizi Sociali del Comune di Brescia, la San Vincenzo – Conferenza Maria Ausiliatrice, il Centro Culturale Islamico di via Corsica e la Parrocchia don Bosco, nelle scorse ore ha saldato i 2mila euro parte del debito collezionato da otto famiglie che non hanno potuto pagare la retta. La cifra è stata consegnata alla scuola alla presenza degli assessori Marco Fenaroli e Fabio Capra. È diventata così esecutiva la prima parte del progetto "Aggiungiamo un posto a mensa", fortemente voluto dai quattro enti per aiutare le famiglie in difficoltà e soprattutto i più piccoli. In concomitanza ha preso il via l’iniziativa “pasto sospeso“, che servirà anche in futuro ad aiutare questi e altri bambini.

"I quattro enti, partendo dal presupposto che le difficoltà dei genitori non debbano ricadere sui figli e sul loro percorso educativo e di studio, tramite gli Amici di Bottonaga si sono fatti promotori di un progetto finalizzato ad evitare che questi bambini/ragazzi – spiegano gli organizzatori - non avendo alcuna colpa, si trovino impossibilitati a partecipare ad un importante momento della vita della scuola, come è la consumazione del pasto. Accedere alla mensa, infatti, non rappresenta soltanto la possibilità di fruire di un pasto completo ed equilibrato, ma è un modo per rafforzare i legami e le amicizie, per imparare a stare insieme anche in contesti meno strutturati è, a tutti gli effetti, un momento formativo e un importante veicolo di inclusione sociale".

La seconda parte del progetto prevede una raccolta fondi diffusa per sostenere i pasti dell’anno scolastico 2022/23, sempre con riguardo ai bambini e ai ragazzi le cui famiglie si trovano in difficoltà. Chi deciderà di fare donazioni potrà pagare un intero pasto con 50 euro al mese per un totale 450 all’anno. Si potrà anche pagare per un primo, con 25 euro al mese per un totale di 225 euro all’anno, un seconco con 20 euro al mese e 180 euro all’anno oppure la frutta e la verdura con 5 euro al mese per un totale di 45 Euro. Ciascuno può aderire con un unico contributo o rateizzando i versamenti: Causale: AGGIUNGI UN POSTO A MENSA IBAN IT 08 D 05034 11205 000000002550 - BP-BPM Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste a Maurizio Zanini al 335.8324146.