FEDERICA PACELLA
Cronaca

Messaggio d’affetto alle compagne a ogni femminicidio

Il progetto sociale dei ragazzi della 3E dell’istituto Trebeschi

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di Federica Pacella

Un messaggio d’affetto per le proprie compagne, ogni volta che la cronaca racconterà l’ennesimo femminicidio. Lo scriveranno i ragazzi della classe 3E della scuola secondaria di primo grado di Sirmione, dell’IC II ‘Trebeschi’: un piccolo gesto che, coinvolgendo gli studenti in prima persona nella riflessione sul rispetto reciproco, vale forse più di mille lezioni. A suggerirlo è stato il professor Mauro Gnesato, che si è impegnato in prima persona a dare il buon esempio ai suoi ragazzi.

"Amate le donne importanti della vostra vita e quando non riuscite più ad amarle, riservate loro il rispetto", è l’appello di Gnesato nel video pubblicato sul sito della scuola, nell’ambito del progetto realizzato in occasione dell’8 marzo. Quindi la proposta: "Ogni volta che apprenderemo la notizia di un femminicidio, porterò un fiore a mia moglie. Voi scriverete un biglietto d’amore alle vostre compagne di classe. Sembrerà stupido, poco, ma cominciamo col fare qualcosa, noi, pochi, in questa classe, nella speranza che poi qualcuno ci segua nella nostra scuola, nel quartiere e chissà che il messaggio non diventi contagioso ed arrivi ai ragazzi ed agli uomini di domani".

Il video è diventato subito virale ed ha già superato i confini del Comune. "Ci ha contattato una signora di 82 anni di Trieste – racconta la dirigente scolastica Marta Mattiotti – che si è detta commossa e si è complimentata per questo messaggio". Altrettanto d’impatto sono i messaggi veicolati dagli altri video, realizzati dai docenti Alessandra Belletti, Maurizio Gatti e Daniela Cassis nell’ambito del progetto Passi di donna 2021, che l’istituto di Sirmione ha realizzato grazie alla collaborazione con l’assessorato all’Istruzione guidato da Miria Bocchio. Significativa, ad esempio, l’intervista doppia che mette a confronto una teenager di Sirmione con una di Aleppo. "Una dimostrazione concreta che a scuola continuiamo a lavorare con grande impegno, nonostante le difficoltà del momento", sottolinea Mattiotti.