REDAZIONE BRESCIA

Metelli, il televenditore di vino, patteggia due anni e mezzo

Era imputato di bancarotta fraudolenta nel fallimento della azienda agricola Boschi di Erbusco

Franco Timoteo Metelli

Brescia, 15 maggio 2015 - Il noto televenditore di vini Franco Timoteo Metelli  ha patteggiato due anni e mezzo per la vicenda che ha riguardato l'azienda agricola Boschi di Erbusco, fallita nel 2011. L'imprenditore era imputato per bancarotta fraudolenta e una presunta truffa all'assicurazione. Erano a processo davanti al gup Cesare Bonamartini anche l'amministratore dell'agriturismo nei due anni precedenti al fallimento, Diego Giordano Lucchini, che ha patteggiato un anno e otto mesi, e il liquidatore Guido Angelo Piva, il quale invece ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato a un anno e mezzo.

Metelli, che tramite il suo avvocato Luigi Frattini si è sempre detto innocente, era nei guai bancarotta fraudolenta, reati tributari, evasione e truffa. . E' accusato di avere evaso quasi 800mila euro di tasse e distratto un milione di litri di vino. Per intascare inoltre un indennizzo dopo un incendio che nel 2010 distrusse parte della sua cantina avrebbe mentito gonfiando l'entità del danno, raccontando di essersi dovuto sbarazzare di 5mila ettolitri di vino gettato nelle fogne perché rovinato (senza che però fossero trovati riscontri). Tra il 2010 e il 2011 avrebbe inoltre fatto sparire oltre un milione di litri di vino.