
Ubriaco, minaccia i parenti della moglie, poi alza le mani nei confronti dei sanitari del 118 e dei carabinieri. Protagonista, un operaio trentenne del Pakistan di casa con la famiglia in Valcamonica. L’uomo nella serata di mercoledì in preda ai fumi dell’alcol ha iniziato a dare in escandescenze con i familiari, i quali hanno poi chiesto un’ambulanza. A un infermiere ha mollato un calcio al petto, poi si è scagliato contro due militari che alla fine lo hanno arrestato. Dopo una notte in cella, ha sostenuto di aver rimosso la serata storta. Ma il giudice lo ha comunque condannato a sei mesi.
B.Ras.