FEDERICA PACELLA
Cronaca

Vittime delle stragi, le associazioni di Piazza Fontana, Stazione di Bologna e Piazza della Loggia al presidio antifascista di Brescia

Oggi il raduno in largo Formentone con Anpi, sindacati e forze politiche dopo il corteo neofascista e le svastiche apparse mercoledì mattina sui muri e i monumenti in centro

Un presidio antifascista a Brescia

Un presidio antifascista a Brescia

Brescia, 20 dicembre 2024 – Adesioni che pesano, quelle arrivate alla manifestazione in risposta al corteo neofascista e allo sfregio delle svastiche. Al presidio di oggi, in largo Formentone, ci saranno le associazioni dei familiari delle vittime delle Stragi: Piazza Fontana, Stazione di Bologna e Piazza della Loggia. Le tre realtà hanno espresso, tramite i rispettivi presidenti (Federico Sinicato, Paolo Bolognesi e Manlio Milani), vicinanza e solidarietà alla città e, condividendone le ragioni, anche l’adesione alla manifestazione indetta dalle forze democratiche, dalle organizzazioni sindacali e da varie associazioni del territorio. 

L’affronto

L’adesione è arrivata a fronte non solo del corteo neofascista del 13 dicembre, ma anche del brutto episodio delle svastiche disegnate a pochi metri dalla Stele dei Caduti di piazza Loggia e sui muri del centro (in corso le indagini per risalire ai responsabili, nonché i lavori per cancellarle). Le associazioni denunciano l’ennesima provocazione a Brescia ("città – scrivono – che ha fatto dell’antifascismo, del rifiuto del razzismo, dell’accoglienza e della convivenza civile il suo modo di essere”) e, nello stesso tempo, "riaffermano la volontà a difendere le Istituzioni nel rispetto delle regole democratiche sancite dalla Costituzione antifascista”. 

Tre città e una sola memoria

Mentre le forze identitarie organizzatrici del corteo del 13 dicembre sembrano voler sminuire la forma adottata (“qua tutti parlano di forma – si legge su Brescia ai bresciani – di gesti, di slogan, ma nessuno viene a contestarci il merito dei nostri discorsi”), la manifestazione di oggi è una risposta chiara, di condanna a quelli che sono percepiti chiaramente come “rigurgiti di una violenza che ha colpito le nostre città e il Paese” da “isolare”. Brescia diventa, così, teatro di una risposta corale e simbolica, che conferma l’unione delle tre città sul filo della memoria delle stragi (consolidato anno dopo anno con la Staffetta per non dimenticare) e della risposta democratica che hanno saputo dare. L’adesione delle altre due associazioni è, infatti, anche una risposta al corteo neofascista vicino alla stazione di Bologna, luogo della strage del 2 agosto 1980, così come non è sfuggito che il corteo del 13 dicembre a Brescia sia avvenuto a ridosso della ricorrenza della strage di piazza Fontana a Milano, del 12 dicembre 1969.