Simone Farinelli, chi era il 20enne bresciano morto nell’alluvione nel Bolognese

Il giovane, nato in Valcamonica, ma residente ad Ozzano dell’Emilia, era in auto con suo fratello Andrea quando sono stati travolti dalla piena del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca

L'auto travolta dal torrente Zena. A destra, Simone Farinelli

L'auto travolta dal torrente Zena. A destra, Simone Farinelli

Brescia, 20 ottobre 2024 – Si chiamava Simone Farinelli ed era nato in Valcamonica, nel Bresciano, il ragazzo di 20 anni morto nell’alluvione a Pianoro, in provincia di Bologna. Il giovane abitava, però, ad Ozzano dell’Emilia, paese vicino al luogo dove avvenuta la tragedia.

Secondo quanto ricostruito, Simone Farinelli era in macchina con il fratello Andrea, 23 anni, quando la vettura è stata travolta dall’onda del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca.

Andrea Farinelli (a sinistra) alla sua laurea insieme al fratello Simone
Andrea Farinelli (a sinistra) alla sua laurea insieme al fratello Simone

Il fratello è riuscito a scappare dalla Toyota Yaris bianca, mentre lui non è riuscito a uscire e l’onda di piena ha trascinato via la macchina. I due giovani sono stati travolti dalla piena mentre andavano a trovare la madre che vive a Pianoro. La giovane vittima soffriva di una disabilità uditiva.

Il corpo di Simone è stato ritrovato questa mattina dall'elicottero dei vigili del fuoco che stava perlustrando la zona. Il fratello, da quanto si è saputo, ha trascorso invece la notte insieme ad altri sfollati nella palestra di Pianoro.