
La strage di Piazza della Loggia
Brescia, 3 settembre 2014 - E' morto Francesco Delfino. L'ex generale dei carabinieri aveva 77 anni e si è spento martedì pomeriggio all’età di 77 anni in una residenza per anziani a Santa Marinella, sul litorale romano. Il suo nome è indissolubilmente legato alla storia di Brescia (ma non solo): dal sequestro dell'imprenditore Giuseppe Soffiantini (di Manerbio, fu rilasciato il 9 febbraio 1998, dopo 237 giorni di prigionia e previo pagamento di un riscatto dell'ammontare di 5 miliardi di lire) alla Strage di Piazza della Loggia (era stato accusato ed è stato assolta in via definitva dalla Cassazione). Fu lui, grazie ad una confidenza dell'ex autista di Totò Riina, Baldassare Di Maggio - che voleva vendicarsi di Cosa Nostra che lo aveva condannato a morte - a permettere che il Boss dei Boss venne catturato.
IL CASO SOFFIANTINI - ll 23 gennaio 2001 la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la sentenza di condanna del Tribunale di Brescia; il generale avrebbe approfittato del rapimento dell'amico Soffiantini al fine di truffare alla famiglia la somma di circa 800 milioni di lire, prospettando falsamente che tale somma fosse utile ad ottenere la liberazione del loro congiunto sequestrato