
Il ritrovamento del corpo del ragazzo nel fiume Oglio
Pontoglio (Brescia) – Si è conclusa con esito tragico la ricerca del giovane straniero avvistato mentre si tuffava nelle acque dell’Oglio sabato sera. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto ieri verso le 18, nella zona del Maglio a Pontoglio, non distante dalle rogge Castellana e Rudiana, in una zona frequentata da pescatori e runner.
Intorno alle 19.30 di sabato un pescatore ha chiamato il 112 dopo aver visto il ragazzo lanciarsi nel fiume in seguito a una lite con altri stranieri. Secondo il suo racconto si trattava di nordafricani, che non parlavano italiano. Gli operatori della centrale di Brescia hanno allertato carabinieri, vigili del fuoco e Soreu Alpina, che hanno avviato le ricerche nell’area segnalata dal testimone, anche con l’impiego di un elicottero. Schierati anche i pompieri Saf del Comando di Brescia specializzati in interventi fluviali, che hanno setacciato il fiume fino a notte fonda, invano. Le operazioni sono riprese ieri all’alba.
Nel pomeriggio la scoperta, a conferma che l’allarme lanciato era reale come la testimonianza del pescatore. Il corpo del nordafricano è stato recuperato senza segni di violenza. Le speranze che si fosse salvato e allontanato autonomamente si sono così infrante. La causa della morte, dopo il primo esame, parrebbe l’annegamento. Con ogni probabilità sarà disposta l’autopsia. I carabinieri della Compagnia di Chiari e del Comando provinciale stanno indagando sulle cause che hanno originato la lite. Si sta cercando di capire inoltre chi fossero i partecipanti. E soprattutto c’è da dare nome e cognome al nordafricano annegato, presumibilmente un giovane tra i 25 e i trent’anni.