Morti sul lavoro. Datori assolti e condannati e parenti delle vittime che chiedono maggiore sicurezza. È delle scorse ore la notizia che è stato assolto il datore di Maurizio Rocchi, 62 anni, morto nel dicembre 2022 mentre stava lavorando all’interno della cava Panni di via Gavardina di Bedizzole. L’uomo è morto attorno alle sei del mattino, quando c’era ancora buio. Era all’interno del cassone di un camion, per motivi mai completamente chiariti. Le ricostruzioni dei fatti erano state due, con opposte dinamiche, ovvero che Rocchi sia entrato autonomamente nel cassone del camion oppure che sia stato trascinato in esso dalla benna di un escavatore alla cui guida c’era il proprietario dell’impianto estrattivo. La certezza unica è che il lavoratore è stato travolto dal materiale appena escavato che il titolare ha rilasciato senza sapere che Rocchi si trovasse sotto la ghiaia che cadeva, che l’ha schiacciato. Un arto è stato amputato. Essendo stato impossibile definire come l’uomo sia finito nel cassone, il pm e l’avvocato difensore del padrone della cava hanno chiesto e ottenuto la sua assoluzione. Il reato di cui era accusato è omicidio colposo.
L’uomo ha sempre sostenuto che non sapeva che Rocchi si trovasse nel cassone e che è stato cercato per vari minuti. Solo a un certo punto ai presenti nella cava è sorto il sospetto che fosse nel camion nel momento in cui la sabbia, pronta da mandare altrove, è stata scaricata. Era stato proprio il titolare a chiamare il 112 e a chiedere aiuto. Intanto un’altra azienda (la Sela) è stata condannata a pagare 64.5000 euro per la morte, avvenuta nel 2019, di Ahmed Sattoui, operaio di 48 anni residente a Grumello in provincia di Bergamo, morto a Flero mentre era sul tetto del capannone della azienda Metalleghe per conto della Sela. L’operaio non indossava la cintura di sicurezza e aveva attraversato un lucernario non pedonabile, cadendo. Sotto non vi era alcuna protezione. Il 13 febbraio, infine, si terrà l’udienza di primo grado per la morte di Mirko Serpelloni, morto l’11 settembre 2023 a 27 anni. Stava riparando la copertura esterna di una di Manerbio per conto della Errepi di Robecco d’Oglio. È precipitato da una altezza di sei metri. Famigliari e amici si riuniranno all’esterno del Tribunale per ricordare il giovane e chiedere più sicurezza.
Milla Prandelli