La pm Federica Ceschi ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per l’omicidio colposo di una neonata deceduta a febbraio in Poliambulanza durante il parto. Una 22enne di Gavardo si trovò ad affrontare una rara complicanza, la distocia: la mancata espulsione delle spalle del feto, incastrate nel corpo della mamma. Una circostanza non così rara - soprattutto in caso di bebè dal peso elevato - che necessita di un tempestivo intervento perché il neonato non respira: proprio quello che accadde alla piccola, deceduta per anossia. Per i consulenti della procura medici e ostetriche - indagati - rispettarono le linee guida, che privilegiano in simili situazioni il parto vaginale e non il cesareo. Furono eseguite correttamente le manovre per favorire l’espulsione, anche con la ventosa, ma in quel concitato lasso temporale la carenza di ossigeno fu fatale. Di qui la richiesta di archiviare.
CronacaNeonata deceduta: "Il parto era corretto"