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Al via la tredicesima edizione di Antiche risonanze, la rassegna dei Cantores Silentii diretta da Ruggero Del Silenzio. Sono quattro gli spettacoli
Quattro concerti, uno per ciascuna stagione, dedicati alla musica vocale antica, eseguiti nell’auditorium del museo di Santa Giulia. Al via la tredicesima edizione di Antiche risonanze, la rassegna dei Cantores Silentii diretta da Ruggero Del Silenzio. Le “Quattro stagioni della musica polifonica“ iniziano domenica, 23 febbraio, con Miserere mei Deus, riferito al programma di musiche polifoniche rinascimentali e barocche dedicate al periodo della Quaresima da parte di autori fiamminghi e olandesi come Josquin Des Prés e Jachet de Berchem ma anche italiani come Giovanni Contino, bresciano, Giovanni Pierluigi da Palestina e il Mottetto "Miserere mei Deus" di Gregorio Allegri, che dà il titolo a questo concerto. Gli appuntamenti della rassegna saranno sempre domenicali. Per la primavera, la data scelta è il 18 maggio con “Stabat Mater“ di Josquin Des Prés che descrive il pianto di Maria per il figlio morente e Stabat Mater interpretato dal Mottetto del Palestrina. In programma, anche altri brani come le Ave Maria di Maistre Jhan, di Jean Nasco e Felice Anerio, ma anche opere dei bresciani Floriano Canale con i Mottetti “Virgo prudentissima“ e “Salve Regina“, e Giovanni Contino con “Egredimini et videte“ e “O magnum Mysterium“.
Il concerto del 12 ottobre sarà invece dedicato ai 500 anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina considerato, con il bresciano Luca Marenzio, il massimo esponente della polifonia vocale del Rinascimento. Il programma è dedicato ai Mottetti del genio della musica. Chiude il 2025 l’appuntamento del 16 novembre, che propone un programma dedicato al repertorio vocale profano tra fine ‘500 e l’inizio ‘600: dai Madrigali e gl’Intermedi di Luca Marenzio al capolavoro dello Zabaione musicale di Adriano Banchieri, fino a brani dall’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi.
F.P.