REDAZIONE BRESCIA

"Oltre la metà degli assistenti è da trovare"

A Brescia, la ricerca di personale Ata tra le graduatorie del 2001 per coprire posti vacanti nelle scuole. Preoccupazione per la mancanza di collaboratori scolastici e assistenti tecnici, ma ottimismo per garantire l'apertura regolare delle scuole. Preoccupazione per il sostegno agli alunni con disabilità.

A Brescia, la ricerca di personale Ata tra le graduatorie del 2001 per coprire posti vacanti nelle scuole. Preoccupazione per la mancanza di collaboratori scolastici e assistenti tecnici, ma ottimismo per garantire l'apertura regolare delle scuole. Preoccupazione per il sostegno agli alunni con disabilità.

A Brescia, la ricerca di personale Ata tra le graduatorie del 2001 per coprire posti vacanti nelle scuole. Preoccupazione per la mancanza di collaboratori scolastici e assistenti tecnici, ma ottimismo per garantire l'apertura regolare delle scuole. Preoccupazione per il sostegno agli alunni con disabilità.

Personale Ata cercansi tra aspiranti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici che fanno parte della graduatoria creata nel 2001. Le procedure per coprire tutti i posti prevedono anche di andare a cercare personale nella graduatoria permanente di prima fascia e nella graduatoria ad esaurimento di cui al DM 75/2001. Così, ad esempio, a Brescia, dopo il primo round di immissioni in ruolo che ha coperto un 30% del fabbisogno del personale Ata, ora è in corso la convocazione per gli incarichi a tempo determinato anche tra chi è iscritto nella graduatoria aperta nel 2001. Una corsa contro il tempo per arrivare pronti alla prima campanella: per l’apertura delle scuole, fisicamente, è necessaria la presenza dei collaboratori scolastici.

"Noi siamo fortunati – spiega Maria Luisa Orlandi, dirigente dell’Ipseo ‘Caterina de Medici’, istituto alberghiero di Gardone Riviera – perché abbiamo il Dsga. Molte scuole brancolano invece nel buio, non sanno ancora nulla. Come personale amministrativo siamo più o meno coperti, per i collaboratori scolastici siamo a meno della metà. Siamo comunque riusciti a garantire regolarmente l’apertura già per gli esami degli studenti con debiti scolastici (hanno preso il via ieri, ndr). Speriamo che le nomine avvengano siamo fiduciosi. Mancano anche gli assistenti tecnici, circa la metà, per i laboratori non partono la prima settimana di scuola, per cui abbiamo qualche giorno di autonomia. La situazione è complessa, ma non drammatica, siamo ottimisti". Quanto ai docenti, preoccupa il sostegno. "Noi abbiamo un 12% di alunni con sostegno, circa un centinaio. Mettendo anche un docente ogni 2,3 alunni, parliamo di un contingente non indifferente". F.P.