
Un episodio di spaccio tra i palazzi documentato dai carabinieri
Palazzolo sull'Oglio (Brescia), 13 giugno 2019 - Si è conclusa definitivamente una operazione antidroga svoltasi nei mesi scorsi a Palazzolo sull’Oglio, nell’area di un ex bottonificio risalente al 19esimo secolo e oggi occupato da 139 famiglie, conosciuto come “le Filande”, dove è stato smantellato un imponente giro di compravendita di sostanze stupefacenti. A indagare, con il coordinamento della Procura, sono stati i carabinieri della stazione di Palazzolo sull’Oglio e della compagnia di Chiari.
I militari palazzolesi hanno iniziato il loro lavoro lo scorso settembre, anche grazie alle segnalazioni fatte da parte di alcuni condomini ed esercenti del complesso edilizio di via Sarioletto. A finire nei guai e ad essere deferiti all’autorità giudiziaria lo scorso febbraio, sono stati 20 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di spaccio. Alcuni sono altresì ritenuti responsabili di minacce, lesioni e furti. Cinque di loro sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre uno è ricercato. Questa mattina, per concludere l’iter investigativo, sette nordafricani e un italiano si sono visti notificare il divieto di dimora nella cittadina dell’ovest bresciano. Le indagini si sono svolte sia con metodi tradizionali, come pedinamenti e servizi di osservazione e controllo, sia con strumentazioni tecniche.
Nel corso dei mesi gli uomini dell’Arma hanno scoperto che le otto persone a cui è stato recapitato il divieto di dimora, unitamente ad altri uomini che sono stati arrestati e ad altre persone, avevano trasformato il condominio nel centro dei loro affari illeciti, spacciando hashish e cocaina sia a palazzolesi, sia a persone non residenti in paese. Nel corso dell’attività i militari si sono imbattuti in molteplici episodi di spaccio. Oltre 100 clienti sono stati segnalati come assuntori.