L’importanza e la quantità delle cure palliative è in continua crescita. Lo dimostrano i dati forniti da Domus Salutis Brescia e da Fondazione Teresa Camplani in occasione della Giornata mondiale per le cure palliative in programma domani. Fondato nel 1987, Domus Salutis, per cui la Fondazione gestisce la parte relativa alla cure palliativa, è il primo Hospice nato in Italia. Da anni, oltre ad ospitare malati gravissimi e malati terminali, offre cure palliative, mirate ad aumentare la qualità della vita dei pazienti per cui non esistono altre cure e dei loro familiari. Il numero dei malati è salito da 581 pazienti nel 2019 a 612 pazienti nel 2024. Nel dettaglio, da 168 persone nel 2019 si è passati a 213, con anche 50 pazienti assistiti sul territorio. L’obiettivo è raggiungere 70 persone in contemporanea. A Brescia per Domus Salutis attualmente lavorano nove medici, oltre 30 infermieri, una quindicina di Oss, due fisioterapisti, un eticista e uno psicologo, attivi in sede e a domicilio. Importante è anche il lavoro della quarantina di Volontari a domicilio, che la direzione sanitaria e generale ritengono di grandissimo supporto. A loro va anche il ringraziamento di madre Maria Oliva Bufano, superiora generale della Congregazione della Carità e rappresentante di Domus Salutis.
"Gli operatori sanitari che si avvicinano alle cure palliative lo fanno generalmente per la grande attenzione che sviluppano nella loro vita verso i misteri della vita stessa, sentendo il desiderio di essere vicini a coloro che sono più fragili – commenta Michele Fortis (nella foto), responsabile Cure palliative di Domus Salutis Brescia –. È una branca della medicina che ha sempre rappresentato una finestra privilegiata, avendo uno sguardo su tutto il senso dell’esistenza. Le cure palliative sono un lavoro molto complesso che negli ultimi anni è molto cresciuto nella sua dimensione tecnica, ma anche attraverso la ricerca scientifica in costante incremento, pur mantenendo la sua caratteristica fondamentale dell’essere basato sull’integrazione dei saperi e sulla necessità di lavorare in equipe. Il gruppo degli operatori che si occupano del percorso dei malati e delle loro famiglie scambia e integra informazioni ed emozioni in modo costante, perché essere vicini a un nucleo di esistenza che attraversa il suo ultimo percorso necessita di una grande alleanza di competenze e di capacità relazionali e interpretative".
Le cure palliative sono l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali rivolti a una persona malata e al nucleo familiare. Intervengono nel momento in cui non c’è più la risposta alle cure attive. Questo lunedì sera si svolgerà un concerto dedicato alle cure palliative e alla raccolta fondi. Si esibirà Alberto Fortis. L’evento è in programma alle 20.30 al teatro Borsoni di Brescia.
Milla Prandelli