FEDERICA PACELLA
Cronaca

La faida preside-prof dietro l’attacco ai ‘fannulloni’. I diktat ai docenti: “Caffè solo in piedi, niente amicizia tra colleghi”

Bedizzole (Brescia), gli auguri di Pasqua al veleno. Polemica sulla lettera inviata dal dirigente Dursi agli insegnanti: elogio alla “maggioranza silenziosa”, stoccata agli assenteisti salta-riunioni. La reazione: offensivo e sconcertante

Pietro Michele Dursi, dirigente dell’Istituto comprensivo di Bedizzole, agli auguri pasquali ha aggiunto i ’distinguo’

Pietro Michele Dursi, dirigente dell’Istituto comprensivo di Bedizzole, agli auguri pasquali ha aggiunto i ’distinguo’

Bedizzole (Brescia), 18 aprile 2025 –  A Natale si è tutti più buoni, ma a Pasqua volano gli stracci. È quello che sta accadendo all’Istituto comprensivo di Bedizzole, nel Bresciano, dove il dirigente scolastico Pietro Michele Dursi ha approfittato degli auguri di Pasqua a personale scolastico e famiglie per fare una reprimenda pubblica e generalizzata verso docenti che sarebbero furbetti e strateghi delle assenze.

“Il dirigente – si legge - esprime un ringraziamento personale a quei docenti, a quegli assistenti amministrativi e a quei collaboratori scolastici che non hanno mai mancato nei loro impegni, a coloro che sono sempre stati presenti in servizio pur non in ottime condizioni di salute, a coloro che non hanno mai avuto atteggiamenti conflittuali con la Dirigenza”. Il preside loda la maggioranza silenziosa di “coloro che sono sempre stati presenti ai colloqui generali e non hanno mai fatto assenze strategiche, a coloro che non si iscrivono a master solo per assentarsi dal lavoro”.

Pietro Michele Dursi, dirgente dell’Istituto comprensivo di Bedizzole
Pietro Michele Dursi, dirgente dell’Istituto comprensivo di Bedizzole

Il messaggio ha creato sconcerto tra le famiglie (“se uno si vuole togliere qualche sassolino dalla scarpa, lo fa con il diretto interessato, non certo con gli auguri di Pasqua”, il commento di un papà) e soprattutto tra i docenti. “Trovo offensivo pubblicare una lettera che avrà come unico effetto quello di presentare il corpo docente dell’IC di Bedizzole come un insieme di assenteisti, furbi e desiderosi solo di svicolare dai propri doveri”, spiega la professoressa Cecilia Verna, in una lettera di risposta al preside che ha trovato l’appoggio di molti colleghi.

Dalla risposta, emerge anche una gestione dell’IC che non favorirebbe la serenità tra gli insegnanti, con richieste del dirigente che vanno dal “caffè solo in piedi alla macchinetta” al “niente relazioni di amicizia tra colleghi” fino al divieto imposto agli alunni di andare a prendere i gessetti.

“Voglio esprimere un sentito ringraziamento – spiega Verna, in un contro-messaggio di auguri - a tutti coloro che hanno sempre lavorato con impegno pur non sentendosi sostenuti e spalleggiati nella loro fatica quotidiana; a tutti coloro che alle difficoltà di gestire classi sempre più impegnative hanno dovuto aggiungere quella di sottostare a norme burocratiche calate dall’alto che ostacolano invece di facilitare; a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di non essere maggioranza silenziosa ma minoranza che parla, ben consapevoli che è solo dal confronto e, se necessario, dallo scontro di opinioni che può nascere l’idea giusta; a tutti coloro che, pur lavorando, studiano e si iscrivono a master perché credono che la formazione sia il primo passo per essere insegnanti migliori”. Tramite il sindacato Gilda di Brescia, il caso è già stato segnalato all’Ufficio scolastico regionale.