La storia della controversa perquisizione registra un precedente, nel quale qualche anno fa rimase coinvolta una 14enne. Era giugno 2021. In centro si erano verificati tafferugli tra una baby-gang e la polizia. Al momento dei fermi, la minore sferrò un calcio nel sedere a un poliziotto che afferrava per un braccio un’amica a sentir lei con troppa veemenza, riuscendo alla fine a scappare. Fu rintracciata il 4 luglio seguente portata in via Botticelli. Tempo dopo dichiarò alla madre di essere stata perquisita da un’agente donna in un clima di scherno, obbligata a spogliarsi e a fare squat.
Il verbale rese conto del controllo per cercare armi e strumenti di effrazione con esito negativo, senza entrare nel merito delle modalità dello stesso. La donna, sospettando una vendetta, denunciò due poliziotti. L’inchiesta rimase a lungo parcheggiata, senza titoli di reato né indagati, finché la signora ottenne l’avocazione da parte della procura generale. L’indagine fu alla fine archiviata perché si ritennero le dichiarazioni della ragazzina non riscontrate. Ma agli atti è rimasta l’escussione del poliziotto coinvolto dall’indagine con una collega. Tra i molti ‘non ricordo’ e negando di aver dato l’ordine di perquisizione, al sostituto pg l’ispettore nel marzo 2023 dichiarò: "Essendo un articolo 4 non hanno bisogno dell’autorizzazione di un ufficiale, loro si saranno rapportati con me chiedendo consiglio e io detto ovviamente “controllate“. Non c’è bisogno di dire a un agente devi fare in base a questo o con queste modalità – si legge nella stenotipia– . La prassi che viene effettuata nei nostri uffici non prevede mai la denudazione, o soprattutto l’ispezione corporale di un sottoposto, neanche per i maggiorenni. Il fatto di spogliarli completamente forse l’ho sentito solamente in carcere". Il sostituto pg Insiste: "In tanti anni di servizio non le è mai capitato…"- E il poliziotto: "In 25 anni di servizio non mi è mai capitato". E il sostituto: "Di assistere ad atti di derisione nei confronti di una ragazzina e neanche perquisizioni di adulti si svolgono con denudamenti completi e controlli delle parti intime".
Beatrice Raspa