
Federico Troletti morto in un incidente in moto (Foto profilo Facebook)
Pian Camuno (Brescia), 22 aprile 2025 – Federico Troletti, conosciuto ai più con il soprannome di Denver, è morto in un incidente stradale a Pian Camuno, in Valle Camonica. L’uomo si è schiantato contro un furgone sulla Sp 510 e non ha avuto scampo. Lascia la moglie e due figlie.
Il lavoro
Federico ‘Denver’ Troletti aveva 48 anni compiuti pochi giorni fa ed era residente a Malegno, nel Bresciano. È stato agente nella Polizia di Stato, passato poi ai ruoli civili: era stato poliziotto della stradale, in servizio a Iseo. Ora lavorava nell'ufficio passaporti al Commissariato del Carmine.
La passione per lo sport
Come si legge sul sito internet federicotroletti.it, fin da piccolo pratica innumerevoli attività sportive come il nuoto, lo sci, la mountain bike, la camminata in montagna, l'arrampicata, il karate e il tennis. Tutte attività sportive abbandonate in età adolescenziale e successivamente riprese nell'età più adulta soprattutto con il nuoto e la mountain bike, con estrema passione.
Il grande amore per il nuoto
Grande sportivo, Troletti era un provetto nuotatore e negli anni ha partecipato a numerose competizioni, tra cui la Traversata del Lago Maggiore 60 km, la traversata del Lago d’Iseo by night; la Traversata del lago di Garda 54 km.
Non solo sport, il 48enne ha anche ideato eventi sportivi di grandissimo richiamo. Nel 2007 ha organizzato il "1° giro di Monte Isola a nuoto", un percorso di 10 km circa in acque libere intorno all'isola lacustre popolata più grande d'Europa nel lago d’Iseo. Coinvolgendo altri sei amici il 1 settembre 2007 ha dato così vita a una manifestazione che negli anni successivi è diventata ambita e di successo.
Nel 2008, ha spinto fortemente per fondare l'Associazione Sportiva Dilettantistica Camuna Acquatica, con la quale poter organizzare meglio la manifestazione del giro a nuoto di Monte Isola. Alla Camuna Aquatica dedicherà molte energie tempo e passione per farla crescere. Nel 2013, Troletti ha puntato tutto su se stesso, sia come atleta che come organizzatore. È così nata 'idea – che si è concretizzata l’anno seguente – del Federico Troletti Team e del Team dei Kaimani.
La moto
Federico ha perso la vita in un incidente in moto. Con la sua due ruote viaggiava spesso, come dimostrano numerose fotografie pubblicate sul suo profilo Facebook: in una è in riva al lago, in un’altra al passo Gavia e in un’altra ancora al Mortirolo. Ma sono tante e lui è spesso il protagonista da solo o in compagnia di amici.
L’incidente
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, pare che la motocicletta sulla quale viaggiavano il 48enne e una donna stesse svoltando verso la SS42 al bivio per Bergamo e Darfo, quando si è scontrata contro un furgone. Nell’urto i motociclisti sono stati disarcionati dalla due ruote e l’uomo alla guida è finito contro il guardrail dove è rimasto incastrato ed è morto sul colpo.
L'affetto sui social
Subito dopo la tragica notizia, diversi i messaggi di incredulità e affetto apparsi sui social. “Sono scioccata, non avrei mai pensato che tu Federico Denver Troletti ci avresti lasciato. Ti conosco da quando eravamo piccoli, sei diventato un uomo e marito e poi un padre meraviglioso. Sono veramente addolorata”, scrive un’amica su Facebook. E un altro utente: “Non so cosa dire. Proprio tu che sfidavi spesso l'impossibile, tu che sembravi un robot o un uomo venuto dallo spazio. Ci siamo visti un mese fa, abbiamo chiacchierato un po’ con il proposito di risentirci presto. Perché ultimamente ci sentivamo di meno ma in passato ti sentivo spesso per le tue imprese e le tue traversate. Stento ancora a crederci. Si sentirà la tua mancanza”.