REDAZIONE BRESCIA

Picco di mortalità per il caldo eccessivo: Brescia e Pavia a rischio nei prossimi giorni

Luglio appena passato è stato il più caldo di sempre e ora preoccupa l’aumento delle temperature nel prossimo finesettimana a causa del rafforzamento dell’anticiclone africano

Gli anziani sono la fascia d'età più a rischio durante le ondate di caldo (foto di repertorio)

Gli anziani sono la fascia d'età più a rischio durante le ondate di caldo (foto di repertorio)

Nel mese di luglio è stato registrato un aumento della mortalità rispetto alla norma, che al Sud è stato del 9% in più: una strage legata con il caldo eccessivo che si è registrato. La Nasa ha confermato che quello appena passato è stato il luglio più caldo da quando si misurane le temperature, cioè dal 1880. E il pericolo torna in previsione del prossimo fine settimana in cui sono previsti picchi di 37-39 gradi in molte città nel nord, tra cui Brescia e Pavia.

Tra le città del Nord si sono registrati aumenti della mortalità a Bolzano, Brescia, e Verona. Il fatto che in diverse città l'impatto dell'ondata di calore sia stato contenuto “evidenzia che il potenziamento dell'assistenza sanitaria, gli interventi di adattamento previsti dal Piano Nazionale e messi in atto a livello locale, oltre ai comportamenti individuali, sono in grado di proteggere la popolazione riducendo i rischi per la salute”, si legge in un rapporto dell'Istituto Goddard per gli Studi Spaziali.

Con il rafforzamento dell’anticiclone africano che porta con sé caldo e temperature fino a 38 gradi. Nei giorni successivi a giovedì – giorno nel quale è prevista allerta gialla temporali – gli enti meteorologici della Lombardia prevedono cieli sereni e un aumento delle temperature.