Daspo urbano, ma anche politiche educative da accompagnare alla repressione. Superano lo scoglio della commissione sicurezza modifiche al regolamento di Polizia urbana, presentate dall’assessore alla sicurezza Valter Muchetti e dal comandante della ‘Locale’, Marco Baffa. Dopo il lungo confronto anche interno alla maggioranza, le modifiche (che approderanno il 26 in consiglio) vedono l’introduzione del daspo urbano, con l’individuazione di tre aree (Carmine, Stazione e via Milano) per l’allontanamento di 48 ore di chi ha avuto comportamenti illeciti; le misure si attuano anche nei parchi, giardini comunali e nel raggio di 100 metri dagli ingressi delle scuole. Vietata, inoltre, la vendita per asporto e somministrazione di alcol dall’1 alle 6 in diverse zone della città (piazze Vittoria, Loggia, Duomo, Arnaldo, Tebaldo, Mercato; via san Faustino, Stazione, Beccaria-Tito Speri); stretta anche sulla musica fuori dai locali, mentre c’è l’apertura all’uso di strumenti musicali in ambito domestico dalle 22 alle 9 purché autorizzati. Astenuti dal voto il consigliere Andrea Curcio (PD), tra gli scettici del daspo urbano, che ha apprezzato le aperture della giunta e auspica che si possa parlare di sicurezza in modo meno ideologico. Federica Pacella
CronacaPiù sicurezza in centro. Daspo urbano al Carmine via Milano e in stazione