
Paolo Giraldo e la moglie Nicoletta Castagni gestiscono la pizzeria Iseo
Iseo (Brescia), 7 dicembre 2020 - Né la pandemia e la crisi, né un terribile incendio che ha distrutto la loro casa e danneggiato seriamente la pizzeria da asporto di cui sono proprietari, li hanno fermati. A raccontare una storia di rinascita in tempo di Covid, sono Paolo Giraldo, 58 anni e Nicoletta Castagni, 52 anni, di Cesano Maderno nel Milanese, da un paio di anni trasferitisi a Iseo, dove gestiscono un locale che porta il nome del paese, poco distante dalle caserme della polizia stradale e dei carabinieri. "Durante la prima fase della pandemia siamo stati il solo locale che non ha mai chiuso – spiega lui –. Abbiamo deciso così per non lasciare sole le persone che due anni fa ci hanno accolto a braccia aperte e che ora sentiamo parte della famiglia".
Paolo e Nicoletta hanno sempre lavorato nella ristorazione e sono stati proprietari di diversi ristoranti in Lombardia. Nicoletta, che era la cuoca, ha però avuto dei problemi di salute. "Questo ci ha cambiato la vita – racconta la donna – abbiamo dovuto decidere per una attività più piccola. Ci siamo immediatamente innamorati di Iseo e degli iseani. Dopo la prima ondata, in cui di fatto il lavoro era calato, ci siamo ripresi bene. La vera tragedia è avvenuta il 6 novembre, quando è bruciata la canna fumaria del forno della pizzeria. Casa nostra è andata in cenere, il locale quasi". Per un mese i coniugi Giraldo hanno lavorato alacremente, per riaprire nonostante l’inizio del secondo lockdown.
"Devo ringraziare i vigili del fuoco di Sale Marasino col comandante Galli. Ma non solo. I nostri vicini sono stati incredibili – spiega Paolo –. Per esempio l’assicuratore Domenico Brevi, di cui non sono cliente. Ciononostante si è prodigato per noi, ci ha trovato dove trascorrere la notte e ci è stato sempre vicino. E sono stati fantastici anche i ragazzi della Ferramenta Garden e della Cissva, nonché il proprietario del Not Ordinary Bar, che ci ha regalato parte dell’arredamento, dato che il nostro era andato distrutto". Come ringraziamento Paolo e Nicoletta hanno allestito un grande presepe fuori dalla pizzeria e a Natale offriranno una pizza a tutti i lavoratori in turno all’ospedale di Iseo. "Basterà chiamarci, porteremo la pizza in ospedale".