MARTA MIRCALLA PRANDELLI
Cronaca

Ponti allargati e messa in sicurezza. Lunedì i cantieri di demolizione

Un nuovo passo per la messa in sicurezza di Niardo, dove a luglio 2022 i torrenti Re e Cobello esondarono....

I danni ingenti subìti da Niardo durante l’alluvione del luglio 2022 quando esondarono i torrenti Re e Cobello

I danni ingenti subìti da Niardo durante l’alluvione del luglio 2022 quando esondarono i torrenti Re e Cobello

Un nuovo passo per la messa in sicurezza di Niardo, dove a luglio 2022 i torrenti Re e Cobello esondarono. Danni enormi e la chiusura per mesi della linea ferroviari, sostituita da autobus. La tratta riprese piena funzionalità nel tratto che passa per Niardo solo nell’agosto dell’anno successivo. Ora iniziano nuove opere di miglioria, inserite in quelle che riguardano la creazione della Hydrogen Valley. Da lunedì inizieranno le opere di demolizione di tre immobili collocati in via Brendibusio che si trovano in concomitanza dei ponti ferroviari del paese, che saranno allargati. I treni, per consentire questi e altri lavori, saranno fermi dal primo marzo fino al 7 settembre. Anche in questo caso saranno sostituiti da autobus, dato che non sarà più possibile raggiungere Edolo dalla città e dal lago d’Iseo e viceversa con la ferrovia. Intanto, a Niardo le opere di messa in sicurezza continuano, anche se non tutti i fondi sono arrivati, specie quelli destinati ai privati.

Nel tempo, le briglie a monte del Re e del Cobello sono state pulite e svuotate e le varie zone, tra cui il Campo del Crist, sono state rese agibili e sono tornate come prima dell’alluvione, nonostante i segni evidenti, specie dove sono state asportati roccia e molto terreno. Il 27 e 28 luglio del 2022, nel giro di nemmeno due ore, caddero circa 20 centimetri di pioggia, con scrosci violentissimi che fecero uscire le acque dei due corsi, poi convogliatesi sulle strade del centro di Niardo e poi di Braone, con danni gravissimi per i due centri camuni e in particolare per Niardo, dove alcune persone sono sopravvissute per miracolo e dove alcune abitazioni sono parzialmente crollate. Milla Prandelli