
PONTOGLIO (Brescia) Una lite con altri stranieri e il tentativo disperato di salvarsi da un possibile pestaggio sarebbero la causa...
Pontoglio (Brescia) – Ha un nome l’uomo che domenica scorsa è stato recuperato morto nelle acque del fiume Oglio. Si tratta di T.N., cittadino marocchino senza fissa dimora di 32 anni.
L’uomo, che ha precedenti per droga, stava partecipando a un’animata discussione in lingua straniera con altre persone. Un pescatore lo ha visto lanciarsi in acqua nella serata di sabato. L’autopsia, che dovrebbe essere disposta nelle prossime ore, potrebbe aiutare a fare chiarezza su quanto è accaduto.
La zona, in quella parte di fiume Oglio che corre parallela alla Roggia Castellana, non è nota per la presenza di persone sospette, per assembramenti o altro. Gli unici che la frequentano abitualmente sono i pescatori e coloro che vanno a camminare sulla riva. Non è impossibile, però, che li siano arrivate persone che trovano rifugio in cascine o impianti industriali abbandonati dell’ovest bresciano. A fugare ogni dubbio saranno i carabinieri.
Da capire è cosa abbia scatenato la lite in seguito a cui il giovane si è lanciato nell’Oglio.I motivi potrebbero essere legati allo spaccio di droga nella zona dell’ovest bresciano ma anche avere futili motivi oppure essere in relazione con antipatie e difficoltà tra diversi gruppi di persone. L’autopsia che dovrebbe essere disposta nelle prossime ore darà ulteriori notizie.