MILLA PRANDELLI
MILLA PRANDELLI
Cronaca

La lite tra stranieri, la fuga e la morte nel fiume. Carabinieri al lavoro sugli elementi del giallo di Pontoglio

Potrebbero non essere lontane le novità sul caso dell’annegato, dall’età apparente di 25 anni, visto da un pescatore mentre si lanciava in acqua sabato 12 aprile e poi ritrovato cadavere

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Pontoglio (Brescia), 15 aprile 2025 – Ancora nessuna svolta nelle indagini relative al ritrovamento del corpo di un uomo dell’età apparente di 25 anni nelle acque del fiume Oglio in località Maglio di Pontoglio. Il corpo è stato recuperato domenica 13 aprile attorno alle 18, anche se l’allarme risale a sabato 12, quando è stato visto lanciarsi, forse per sottrarsi a un pestaggio. L’uomo ancora ignoto stava partecipando a una animata discussione in una lingua straniera. Un pescatore l’ho ha visto lanciarsi in acqua. Al momento i carabinieri stanno raccogliendo date e testimonianze che potrebbero aiutare a capire di chi si tratti, ma pure perché fosse in corso una lite e per quali motivi. Risalire ai partecipanti sarebbe utilissimo, così come comprendere se l’alterco sia derivato da motivi futili o da altre cause come per esempio motivi legati allo spaccio o alla delinquenza, oppure a chiarimenti tra membri di gruppi in contrasto.

Al momento non ci sono risposte certe. L’unica certezza è la tragedia consumatasi. La zona, in quella parte di fiume Oglio che corre parallela alla Roggia Castellana, non è nota per la presenza di persone sospette, per assembramenti o altro. Gli unici che la frequentano abitualmente sono i pescatori e coloro che vanno a camminare sulla riva. Non è impossibile, però, che lì siano arrivate persone che trovano rifugio in cascine o impianti industriali abbandonati dell’ovest bresciano. A rispondere con chiarezza saranno i carabinieri. Novità in merito al caso potrebbero non essere lontane.