FEDERICA PACELLA
Cronaca

La posta a Brescia? Anche di pomeriggio

Allungati i tempi di consegna, anche fino le 19,45

Le Poste hanno presentato il nuovo sistema di smistamento

Brescia, 7 settembre 2019 - Meno corrispondenza tradizionale, più pacchi da consegnare a seguito di acquisti online. La rivoluzione del digitale investe anche Poste Italiane che, alla luce delle nuove abitudini degli italiani, lancia anche a Brescia il nuovo modello di recapito ‘Joint Delivery’. La novità sta nell’allungamento degli orari di consegna: i portalettere effettueranno consegne pomeridiane fino alle 19,45 e il sabato fino alle 14 .

«La nuova organizzazione – spiega Tiziana Magnoni, Responsabile Gestione Operativa Lombardia recapito – sarà articolata su due reti di recapito. La linea di base garantirà la consegna quotidiana di tutti i prodotti postali nella propria area di competenza, mentre la linea Business sarà dedicata alla consegna di pacchi e prodotti e-commerce il pomeriggio e durante i fine settimana».

In Italia, Poste Italiane gestisce il 30% dell’e-commerce. Nella provincia di Brescia ha recapitato 860mila pacchi nel 2018, 73mila solo in città. «Giornalmente in via Dalmazia arrivano 26-30 quintali di corrispondenza. E’ difficile quantificare la percentuale di e-commerce – spiega Claudio Benetti Responsabile Centro Brescia Recapito Dalmazia – perché è molto fluttuante».

I picchi maggiori si raggiungono nei mesi invernali, ma basta qualche iniziativa commerciale (vedi il Black Friday) per far scatenare gli acquisti e, di conseguenza, le consegne. Per questo, l’organizzazione della linea Business sarà più flessibile di quella tradizionale. «Brescia chiude la tranche lombarda – spiega Luigi Scutiero, responsabile provinciale RAM 4 recapito – dal 9 settembre si parte nei centri di distribuzione di via Dalmazia, Breno, Chiari, Edolo, Iseo e Nave. La provincia sarà completata dal 7 di ottobre».

Segno dei nuovi tempi è anche la ‘telematizzazione’ dei portalettere che, dotati di palmare e Pos, possono effettuare pagamento di bollettini postali, ricariche telefoniche e Postepay. «Nonostante l’e-commerce, resta fondamentale l’aspetto umano – sottolinea Antonio Cassone, fra i 66 portalettere stabilizzati a Brescia nel 2019 – per le persone siamo un punto di riferimento».