
Ha perso improvvisamente il controllo del fuoristrada, ha sfondato il guardrail, ha centrato una massicciata ed è precipitato con l’auto...
Ha perso improvvisamente il controllo del fuoristrada, ha sfondato il guardrail, ha centrato una massicciata ed è precipitato con l’auto nella via sottostante. È morto così, ieri mattina, Francesco Begni, settantenne di Chiari. L’anziano, un imprenditore edile molto attivo nel Bresciano, è rimasto coinvolto nell’incidente da cui non è uscito vivo poco dopo le nove. Stando alla prima, sommaria, ricostruzione degli agenti della polizia locale, Begni percorreva la Provinciale 19 da Ospitaletto in direzione di Concesio. D’un tratto, poco prima di un viadotto, per ragioni in fase di accertamento, non ha più controllato il pick up Ford che guidava. Il veicolo ha divelto la protezione che separa la carreggiata da un terrapieno, si è schiantato con violenza contro un muro di contenimento ed è volato per alcuni metri di sotto, piombando su via Colombaia. In quel frangente per fortuna non passava nessuno, altrimenti la tragedia si sarebbe moltiplicata. Begni è rimasto incastrato tra le lamiere e per liberarlo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Quando è stato estratto dall’abitacolo accartocciato purtroppo era morto. A cristallizzare la dinamica precisa dello schianto sarà la Locale. L’ipotesi più accreditata al momento è che il settantenne sia stato colto da un malore. Begni, che lascia moglie e tre figli, aveva realizzato numerosi capannoni tra la Valtrompia e Lumezzane. Porta la sua firma l’edificazione della Metal Work di Concesio, stabile in stile moderno.
Beatrice Raspa