Brescia – Circa 700 reperti tra manufatti in selce e resti di pasto in solo due settimane di scavo. Un “tesoro“ di 70mila anni, è quello emerso dalla campagna di scavo archeologico che si è appena conclusa al sito Paleolitico del Monte Budellone di Prevalle, in concessione ministeriale al Comune di Prevalle dal 17 ottobre 2024.
“Lo scavo – spiega Paolo Burlon, assessore al Bilancio e all’ambiente, nonché responsabile della logistica dello scavo archeologico del Monte Budellone di Prevalle - riguarda un “abitato stagionale“ dei cacciatori-raccoglitori neanderthaliani, si pensa intorno ai 70.000 anni fa, anche se la certezza sulle datazioni si avranno solo quando verranno fatte analisi dettagliate”.
Il sito è localizzato lunga la falesia meridionale del Monte Budellone, in una zona soggetta a forte erosione a causa degli agenti atmosferici. Per questo motivo, la Soprintendenza, con il supporto del Comune di Prevalle, ha disposto due interventi d’emergenza tra ottobre e novembre 2023 e marzo ed aprile 2024. La campagna di scavo iniziata l’11 novembre ha invece permesso, in sole due settimane, di rilevare oltre 700 reperti tra manufatti in selce, soprattutto raschiatoi e qualche punta levallois, e resti di pasto, ovvero frammenti ossei di cervo, bisonte, lupo e anche orso. Allo scavo partecipano in forma stabile: Marco Baioni, direttore di scavo, archeologo e direttore Mavs; Nicola Fasser, direttore scientifico e archeologo dell’Università di Ferrara; Fabio Bona, direttore tecnico, archeozoologo. Presenti anche studenti delle università di Ferrara, Verona e Milano.
“Questo sito era frequentato dall’Uomo di Neanderthal, forse anche più di 70mila anni fa, ed era probabilmente una grotticella o un riparo sottoroccia che veniva utilizzato stagionalmente dai cacciatori-raccoglitori che migravano seguendo le mandrie di bisonti o altre prede cacciabili. Il gran numero di reperti rilevati – prosegue Burlon - soprattutto in giacitura primaria consentono di collocare questo sito tra i più importanti del paleolitico medio dell’Italia nord occidentale, insieme a Ciota Ciara”. All’interno del sito Monte Budellone è situata anche la piccola cavità Büs dei Lader già oggetto di scavi.