MARTA MIRCALLA PRANDELLI
Cronaca

Brescia Pride, la Provincia nega il patrocinio: “Tocca tematiche su cui non abbiamo competenze”

Netto “no” del presidente dell’ente, Emanuele Moraschini. Aderiscono all’evento, invece i Consiglieri provinciali della Lista Territorio Bene Comune

Il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini

Il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini

Brescia – La Provincia di Brescia, per tramite il suo presidente Emanuele Moraschini non concede il patrocinio al Brescia Pride, in programma il 2 settembre a Brescia. Nonostante il Comitato Brescia Pride abbia scelto il motto #LaCulturaSiFaInsieme ritenuto il modo migliore per tutelare i diritti LGBTQIAPK+, Emanuele Moraschini ha detto un deciso no al patrocinio alla manifestazione.

“Riteniamo che il Brescia Pride non sia un evento di promozione turistica o culturale, come quelli no profit, per i quali la Provincia è solita dare il patrocinio – sentenzia Moraschini – ma un evento che va a toccare diverse sensibilità su tematiche politiche e sociali importanti, sulle quali la Provincia non ha competenze. Abbiamo quindi preferito restare neutrali, pur condividendo i valori di libertà espressi dal manifesto degli organizzatori, ai quali auguriamo che l'iniziativa abbia il meritato successo”. Aderiscono all’evento, invece i Consiglieri provinciali della Lista Territorio Bene Comune, sostenendo gli organizzatori e condividendo i contenuti del loro manifesto, “valori dai quali non si può prescindere in una società aperta al futuro, democratica e lontana da ogni vincolo o pregiudizio che possa minacciare la libertà altrui”. Patrocina l’evento il Comune di Brescia, che ha ospitato la presentazione della manifestazione che vedrà un corteo sfilare per la città ed eventi al quartiere del Carmine.